10 febbraio 2023

Venerdì 17 al Ponchielli l'Ensemble Orchestral de Dijon. In programma Stravinsky, Ravel e Berlioz

L’Ensemble Orchestral de Dijon, orchestra giovanile tra le più prestigiose, è di nuovo a Cremona, dal 13 al 18 febbraio 2023, nell’ambito del progetto Masterclass, promosso dalla Camera di Commercio, con il contributo di Regione Lombardia, in collaborazione con il Comune di Cremona, il Consorzio Liutai “Antonio Stradivari” Cremona, la Scuola internazionale di liuteria e il Teatro Amilcare Ponchielli. 

L’Ensemble Orchestral de Dijon, diretto da Flavien Boy, si esibirà sul palco del Teatro Ponchielli sabato 17 febbraio (ore 20.30), in un programma di rara esecuzione, che vedrà impegnati più di 90 musicisti. Una serata unica ed emozionante con protagonista la grande musica con la Sinfonia Fantastica di Hector Berlioz (Fantasticherie e di Sogno di una notte di Sabba), il Bolero di Maurice Ravel e la Sagra della Primavera di Igor Stravinsky. 

 “La Camera di Commercio - dichiara il Commissario Straordinario Gian Domenico Auricchio - ha promosso con convinzione il progetto Masterclass a partire dal 2009, con la consapevolezza che la musica rappresenti per Cremona e il suo territorio una risorsa da valorizzare anche dal punto di vista turistico. Ci fa piacere continuare con questa iniziativa in cui la musica e la liuteria diventano motore propulsore e identificano, indiscusse eccellenze del territorio, la speranza per una rinascita culturale ed economica del nostro sistema sociale ed imprenditoriale.

L'idea di portare "l'Ensemble Orchestral de Dijon" a Cremona – dichiara Flavien Boy, direttore dell’orchestra - è nata dall’idea di uno dei musicisti, che, oltre ad essere un violoncellista, lavora come liutaio in Francia, a Digione. Un mestiere imparato qualche anno prima in Italia, alla Scuola Internazionale di Liuteria di Cremona. Una volta tornato in Francia ed essendo stato scelto come musicista nell'orchestra, desiderava condividere la sua esperienza italiana e permettere ai suoi amici musicisti di scoprire la liuteria contemporanea e, in particolare, quella cremonese. Tornare a Cremona è un gesto di ringraziamento nei confronti della città e, allo stesso tempo, un modo di entrare in contatto e diffondere l'eccellenza della liuteria cremonese al di là del confine italiano. Tornare a Cremona significa rivisitare la storia della musica, consolidando il legame tra lo strumento musicale che viene suonato oggi e la tradizione dei grandi Maestri Liutai del Seicento e del Settecento. Questo è possibile grazie all'incontro con i Maestri liutai contemporanei che mantengono viva ancora oggi l’eredità dell’arte liutaria cremonese nella costruzione degli strumenti musicali, dando l'opportunità ai musicisti di provare i loro strumenti e di toccare con mano la qualità della tradizione cremonese.

L’Ensemble Orchestral de Dijon – EOD – nato nel 2004, è un’associazione che riunisce giovani musicisti, per lo più provenienti dagli Istituti musicali di Digione (Conservatorio Nazionale e Polo d’insegnamento Superiore di musica). Orchestra a geometria variabile, l’EOD si esibisce sia in formazione da camera sia come orchestra sinfonica.

Riuniti attorno a una passione comune, questi giovani musicisti suonano un repertorio musicale molto eclettico, che va dal barocco alla musica contemporanea. Attraverso programmi diversi e ambiziosi, vogliono trasmettere il loro amore per la musica ai melomani, ai principianti e ai bambini, con l'idea sempre presente dello scambio, della generosità, della curiosità e della sensibilità. Oggi sotto la guida del direttore Flavien Boy, l'EOD invita il suo pubblico a scoprire diversi tipi di esibizioni: concerti-lettura, concerti ambulanti, notturni o pedagogici sono esempi di quadri originali, ogni volta rinnovati, che questi musicisti si impegnano a difendere e a diffondere.

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti