17 maggio 2025

Controcampo, speciale playoff: Catanzaro e Cesena allo specchio con i colleghi di "uscatanzarocalcionews.it" e "Tuttocesena.it"

Controcampo dedica uno speciale playoff alle due sfide dei preliminari che andranno in scena nel pomeriggio: Juve Stabia-Palermo e Catanzaro-Cesena. Di quest’ultima ho raccolto il punto di vista dei colleghi giornalisti, Bruno Rosati di tuttocesena.it e Leonardo Lacava di uscatanzarocalcionews.it, che ovviamente ringrazio per la collaborazione.

A loro ho rivolto una serie di domande, le stesse per entrambi, per cercare di capire l’approccio che avranno le due squadre alle sfide ed il clima che si respira tra le rispettive tifoserie.

Domande. 1-come definiresti la stagione della squadra. 2-in che stato psicofisico arriva la squadra ai questi playoff. 3-quale è il clima che si respira tra i tifosi. 4-che cosa deve temere di più degli avversari. 5-quale è la squadra da battere in questi playoff. 6-quanto conterà giocare in casa la gara secca. 7-quale è la tua previsione per l’altra gara dei preliminari.

Leonardo Lacava (uscatanzarocalcionews.it)

1-“Per la seconda stagione consecutiva il Catanzaro arriva nella griglia playoff e ci arriva nella posizione, che gli consente di giocare il preliminare in casa. il Catanzaro è la prima squadra meridionale che da matricola conquista i playoff per due stagioni consecutivi”.

2-“Non ci lanciamo in voli pindarici, semmai ci riempie di orgoglio ed è merito della proprietà della famiglia Noto che in questi ultimi anni, da quando hanno preso in mano la società, il club è cresciuto sotto ogni aspetto”.

3-“Il tutto in un clima di grande entusiasmo, Catanzaro è una città che vive di calcio per la sua squadra e non certo una casualità che la tifoseria catanzarese chiude la stagione in testa alla classifica delle tifoserie più numerose in trasferta nel campionato di Serie B. Ci riempie di orgoglio ed è merito della proprietà della famiglia Noto, arriverà anche per noi il momento del grande salto e se dovessimo uscire dai playoff non se ne fa un dramma.

4-“Catanzaro e Cesena sono due squadre molto simili che arrivano a questo match con un cammino simile, anche loro vengono da una recente promozione in Serie B per questo credo che sarà una gara che regalerà spettacolo.”

5-Dal mio punto di vista la favorita in assoluto è la Cremonese, ha molto più solidità in termini di programmazione, e se non dovessimo centrare noi il grande salto spero che ci riesca la squadra del presidente Arvedi, dove, tra gli altri militano due ex beniamini delle Aquile, Fulignati e Vandeputte che la gente di Catanzaro porterà sempre nel cuore.

6-“intendiamo giocarceli al meglio delle nostre possibilità. Soprattutto approfittando del fattore campo, un elemento che avrà il suo peso”.

7-“Sarà battaglia anche a Castellammare di Stabia dove si affronteranno Juve Stabia - Palermo. In Campania c'è la consapevolezza di aver compiuto un miracolo sportivo, non hanno nulla da perdere rispetto ai siciliani che arrivano al match dopo essersi classificati con molto affanno nella griglia dei playoff e senza dimenticare che si era partiti con l'obiettivo di una promozione diretta”.

Bruno Rosati (tuttocesena.it).

1-“Si può dire che la stagione del Cesena sia stata in linea con le aspettative. La proprietà aveva chiesto di qualificarsi per i play-off e aveva messo sul piatto importanti risorse per raggiungere questo obiettivo. Nel girone d’andata i risultati sono stati incoerenti: soli cinque punti in trasferta contro un passo quasi da prima della classe in casa (venti punti). Nel 2025 il Cesena è ripartito con un altro piglio rispetto a come aveva chiuso il 2024. Dalla seconda metà di marzo si è assistito ad un nuovo calo di risultati, con un’astinenza da vittorie durata quasi due mesi. A finire sul banco degli imputati è stato sicuramente il direttore sportivo Artico: a tanti non è piaciuta la scelta di non confermare elementi cardine del gruppo che aveva dominato in serie C e tanti acquisti ‘esotici’ ma costosi si sono rivelati delle meteore. Nel mese di gennaio sono state fatte alcune correzioni e si è operato al risparmio. In parole povere, al di là di come finirà questa stagione, la squadra in estate avrà bisogno di un profondo rinnovamento. Quanto a mister Mignani, pure sul suo conto verranno fatte attente analisi”.

2-“È un Cesena che arriva ai play-off sicuramente rinfrancato nello spirito, dato dalle tre vittorie consecutive con cui ha chiuso il campionato. Sono vittorie a cui però va fatta la tara: con il Palermo il Cesena ha lasciato intravedere segnali di ripresa, contro Cosenza e Modena invece è parso nuovamente involuto e i successi sono arrivati perché i calabresi non avevano più nulla da chiedere al campionato, mentre gli emiliani che avevano letteralmente dominato il derby hanno sottovalutato le qualità individuali dei bianconeri negli ultimi minuti. È comunque un Cesena che arriva ai play-off non al meglio della condizione fisica. Tuttavia è un bene per il Cesena che si giochi a stretto giro di posta, perché una costante che ha caratterizzato la stagione del Cavalluccio è stata l’incapacità di gestire le pause”.

3-“Il Cesena ha vissuto un’annata in costante saliscendi a livello di risultati e prestazioni che, in determinati frangenti, ha generato malcontento nell’ambiente. Un disappunto che la squadra ha avvertito e accusato, al punto da far temere il peggio. La piazza arriva con poche aspettative a questi play-off, nessuno si aspetta di vedere il Cesena in serie A tra quindici giorni, però l’entusiasmo è sempre costante. Il pubblico di Cesena, nel bene e nel male, sa ‘accontentarsi’ di vedere la propria squadra scendere in campo perché è sempre un’occasione per fare festa. Dato che il risultato finale del campionato alla fine non è stato deludente, i malumori e le preoccupazioni sono stati messi da parte e ora si aspetta questa partita con grande serenità. Se tuttavia il Cesena dovesse riuscire a passare il turno, l’euforia aumenterebbe a dismisura e una doppia semifinale con l’andata da giocare al Manuzzi non sarebbe semplice per gli avversari”.

4-“In linea teorica, il Catanzaro ha tutte le carte in regola per fare male al Cesena. La squadra di Mignani ha spesso e volentieri sofferto i calci piazzati, sui quali invece i calabresi hanno un ottimo colpitore come il centrale Bonini. Inoltre una difesa non proprio impenetrabile come quella bianconera dovrà vedersela con un attaccante come Iemmello che in B sposta tanto gli equilibri. Il Cesena inoltre dovrà evitare le ‘pause’, quei momenti di rilassamento che più volte è capitato si prendesse durante le gare e che potrebbero risultare fatali”.

5-“Cremonese. I grigiorossi e lo Spezia sono molto più accreditati rispetto a tutti gli altri per accaparrarsi l’ultimo pass per la serie A. Ma i liguri sono mancati proprio nel momento clou della stagione, quando avrebbero potuto insidiare il Pisa per la promozione diretta e tutti questi risultati poco soddisfacenti degli ultimi mesi potrebbero rivelarsi un boomerang emotivo pericoloso. La Cremonese invece ha cambiato passo probabilmente proprio dopo la sconfitta interna con il Cesena e dispone di un tasso tecnico nettamente superiore a tutti le altre squadre, Pisa compreso nonostante la promozione già acquisita”.

6-“Giocare in casa la gara secca conterà soprattutto per la Juve Stabia: l’andamento del campionato dice che le vespe hanno costruito i loro successi tra le mura amiche. Il Cesena di questi mesi invece ha dimostrato di poter superare lo scoglio del fattore campo come dimostrato dalle vittorie di prestigio nei due derby a Reggio Emilia e Modena, oltre ad aver violato lo Zini”.

7-“I ragionamenti su Juve Stabia-Palermo non possono non partire dall’organico a disposizione dei rosanero. Era una squadra che aveva tutto per finire almeno nelle prime tre posizioni e ha mancato completamente l’obiettivo. La stagione del Palermo non è stata drammatica quanto quella della Sampdoria ma ci sono alcune affinità, come la mancanza di un leader che si prendesse le responsabilità di quanto accaduto. È mancato un leader sia in campo che in panchina. Detto ciò, il Palermo ha comunque tutto il potenziale per sbarazzarsi in gara secca della Juve Stabia, così come lo avrebbe nei confronti di Catanzaro e Cesena. Il discorso invece sarebbe diverso se i siciliani si rapportassero a Spezia e Cremonese. L’idea comunque è che non ci saranno sorprese rispetto a quanto hanno raccontato le trentotto giornate di campionato”.

Daniele Gazzaniga


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