La Vanoli ci prova a Milano ma poi l'Armani accelera ed è 91-74

 

Parziali27-12, 43-31, 72-50.

 

EA7 ARMANI MILANO: Brooks 6,  Ellis 12, Shields 22,Booker, Ricci 5, Mannion 10, Leday 16,  Guduric 5,  Nebo 13, Totè 2, Youssef, Ceccato.  All. Poeta.

VANOLI CREMONA:  Willis 11,  Durham 10,  Veronesi  4,  Anigbogu 8, Ndiaye 12, Jones 6, Casarin 10,  Grant 8, Burns 5 .  Galli.  All. Brotto

 

All'Allianz Cloud, casa temporanea per l'EA7 Armani Milano costretta a rinunciare al Forum impegnato nei preparativi per i giochi olimpici, la Vanoli Cremona è stata sconfitta 91-74.   Del resto era prevedibile che la fisicità e la qualità del sodalizio di coach Poeta prevalessero sulla volontà dei biancoblu. Essi sono scesi sul parquet decisi a combattere ma, quando i padroni di casa hanno alzato l'asticella, in particolare nella terza frazione, non c'è stato nulla da fare.  Sia Milano che Cremona avevano  bisogno di una vittoria, l'Olimpia per non perdere terreno nei confronti delle prime posizioni in classifica e la Vanoli per uscire da un periodo di crisi ormai prolungato a quattro sconfitte consecutive.  La compagine di coach Brotto ha lottato, ha ritrovato aggressività, e durezza mentale onorando l'impegno contro una "prima della classe". Grant e soci quando hanno "giocato in ritmo" sono stati positivi, ma l'hanno fatto poche volte.

 

Due "triple" di Ndaye tengono Cremona sul 10-10 al 5'. Gli ospiti mettono pressione sugli attaccanti milanesi ma questi superano gli ostacoli già dai primi passaggi. Iniziano gli errori da tre punti della Vanoli e Milano inesorabilmente si distacca 21-10 al 8'. Nebo, possente pivot della EA7 Armani fa la differenza sotto canestro per il 27-12 al 10'. Nella seconda frazione, con un quintetto "piccolo", con velocità e tiri veloci, Cremona recupera qualcosa. 38-23 al 15'. Casarin grandi giocate, dà una spinta emotiva e  tiene a distanza accettabile i suoi dall'EA7 Armani che all'intervallo conduce 43-31. La Vanoli approfitta di un calo psicologico dell'Armani e con triple di Ndiaye e le giocate di Willis arriva sino a meno 4 al 25' 50-46. I biancorossi reagiscono da "grande squadra con Ellis e Shields per il 66-48 al 29'. Al 30' 72-50 con i locali al massimo dell'inerzia. Cremona reagisce con orgoglio arriva a meno 14 ma coach Poeta ordina ai suoi di "tornare a giocare come si deve " e al 38' 89-72, i "titoli di coda" sono già partiti.