Allo Zini i meriti del Napoli sono maggiori dei demeriti della Cremonese: la decide una doppietta di Hojlund (0-2)
La Cremonese si complica irrimediabilmente la vita nello scontro casalingo contro i Campioni d'Italia, incassando una doppietta fulminea che decide la contesa già nella prima frazione di gara. Gli ospiti, forti del doppio vantaggio, gestiscono con autorevolezza la ripresa, limitandosi a controllare i tentativi di reazione grigiorossa. Al netto dei "regali" concessi a Hojlund, lasciato libero di colpire indisturbato nel cuore dell'area, resta la consapevolezza che la sconfitta contro i campioni d’Italia poteva essere messa a preventivo, ma che ora sposta tutto il peso delle ambizioni salvezza sulle prossime sfide contro Fiorentina e Cagliari, crocevia decisivi per il bilancio di metà percorso.
CRONACA Primo tempo: Hojlund castiga le amnesie grigiorosse. In una giornata baciata dal sole e davanti a una cornice di pubblico degna delle grandi occasioni, la Cremonese ritrova Payero e Bianchetti, rilanciando dal primo minuto Sanabria e Zerbin. Il copione tattico passa subito per le mani degli ospiti, che mantengono il pallino del gioco, mentre la compagine di Nicola li pressa su ogni pallone, cercando il varco giusto per pungere in ripartenza. Al 7’ è Terracciano a scaldare i guanti del portiere ospite con una conclusione dal limite, ma la doccia fredda è dietro l'angolo. Al 13’ arriva il vantaggio del Napoli: un rimpallo fortunoso favorisce Hojlund che, pur con un controllo imperfetto, approfitta della libertà concessa dalla retroguardia di casa per depositare in rete il vantaggio partenopeo.
La reazione della Cremonese si concretizza al 16’ quando Bianchetti, sugli sviluppi di un corner battuto da Pezzella, sfiora il montante con un tiro potente, ma leggermente alto sopra la traversa. La gara vive di fiammate: Audero è provvidenziale in uscita bassa su Hojlund, mentre sul ribaltamento di fronte Zerbin viene anticipato sul più bello da Milinkovic. Proprio Zerbin al 27’, cade in area dopo un contatto sospetto, ma il direttore di gara Mariani lascia correre tra le proteste dei giocatori, di Nicola e dello Zini.
La doccia gelata arriva allo scadere della prima frazione: ancora una volta la difesa grigiorossa guarda la palla e si dimentica Hojlund che, di prima intenzione, trafigge Audero per la seconda volta. Un parziale pesante, frutto di un cinismo spietato ma anche di marcature decisamente troppo blande.
Girandola di cambi e assalto sterile. La ripresa si apre con l'innesto di Gutierrez per un positivo Spinazzola. La Cremonese alza il baricentro con coraggio, ma la qualità del palleggio ospite agisce come un sonnifero sulla gara. Al 60’ Nicola prova a scuotere l'ambiente inserendo forze fresche: dentro Moumbagna e Johnsen per Sanabria e Barbieri, con lo spostamento tattico di Zerbin sulla corsia destra. I grigiorossi manovrano, ma non graffiano: un colpo di testa di Vardy sibila vicino al palo (seppur in offside), mentre Payero spreca malamente un invito d'oro di Moumbagna calciando alle stelle dall'interno dell'area.
Cala il sipario sullo Zini ed il Napoli festeggia. Nel finale, Hojlund fallisce incredibilmente il colpo del k.o. definitivo spedendo alto sopra la traversa una corta respinta di Audero. Nicola tenta il tutto per tutto inserendo Bonazzoli, Bondo e il giovane Floriano Mussolini, ma l'assedio disperato dell'ultimo quarto d'ora non produce i frutti sperati. I Campioni d'Italia chiudono ogni varco, approfittando degli spazi lasciati inevitabilmente scoperti da una Cremonese protesa in avanti. Dopo cinque minuti di recupero, arriva il triplice fischio che sancisce la vittoria ospite.
Alle porte ci sono Fiorentina e Cagliari: due crocevia importanti. La sconfitta odierna brucia più per le modalità che per il valore dell'avversario. Regalare due reti a un centravanti di caratura internazionale significa condannarsi in partenza. Tuttavia, la squadra ha dimostrato di voler restare in partita fino all'ultimo respiro. La salvezza passerà necessariamente dalla capacità di eliminare questi black-out difensivi e dalla ferocia che i ragazzi dovranno mettere in campo nei prossimi scontri diretti.
TABELLINO PARTITA:
17a giornata, Serie A Enilive 2025/026
Domenica 28 dicembre 2025, ore 15. Stadio Giovanni Zini, Cremona.
CREMONESE-NAPOLI 0-2 (0-2) RETI: 13′ Hojlund, 45′ Hojlund (N)
CREMONESE (3-5-2): Audero; Terracciano (77’ Bonazzoli), Baschirotto, Bianchetti (82’ Floriani Mussolini); Barbieri (60’ Johnsen), Zerbin, Grassi (77’ Bondo), Payero, Pezzella; Sanabria (60’ Moumbagna), Vardy. Allenatore: Davide Nicola
NAPOLI (3-4-3): Milinkovic-Savic; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus; Politano (88’ Mazzocchi), Lobotka, McTominay, Spinazzola (46’ Gutierrez); Neres (73’ Buongiorno), Hojlund (88’Lucca), Elmas (52’ Lang).
Allenatore: Antonio Conte
ARBITRO: Sig. Maurizio Mariani della sezione di Aprilia. Assistenti: Daniele Bindoni di Venezia e Alberto Tegoni di Milano. Quarto uomo: Maria Sole Ferrieri Caputi di Livorno. Var: Lorenzo Maggioni di Lecco. A-Var: Simone Sozza di Seregno)
NOTE: Spettatori 14.286
AMMONITI: Juan Jesus, McTominay (N); Barbieri, Bonazzoli (C). ESPULSI: - ANGOLI: 1-9 RECUPERI: 2’/5’
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