Le pagelle di Cittadella-Cremonese: De Luca sfortunato. Vandeputte e Johnsen impalpabili
I grigiorossi al Tombolato non vanno oltre il pareggio a reti inviolate, contro un Cittadella che ha dimostrato tutti i limiti tecnici che ne fanno la squadra ultima in classifica e che non riesce a vincere in casa dallo scorso gennaio. A fine gara i tiri nello specchio della porta difesa da Kastrati sono solo quattro, zero quelli verso la porta difesa da Fulignati.
Stroppa, nella conferenza stampa post-partita ha sottolineato come la squadra non abbia impattato la gara come sperato. Un tempo sprecato a rinculare di fronte ad un attacco sterile, soffrendo oltremodo l’unica arma a disposizione degli avversari: un pressing tanto alto, quanto tecnicamente passivo.
Ha avuto più coraggio e qualità il Cittadella a difendersi, che la Cremonese ad attaccare. Al netto di un divario tecnico che si è visto poco ed a sprazzi, è mancata la cattiveria, la determinazione e la fiducia per portare a casa una vittoria fondamentale per il proseguo della stagione.
Stroppa durante la conferenza stampa post partita, ha fatto un’affermazione che fotografa chiaramente questa prima parte di stagione della Cremonese: "La squadra non è più quella di qualche tempo fa, ha evidenziato con me e con chi mi ha sostituito, dei limiti non solo tecnici, ma soprattutto caratteriali”.
La Cremonese è come una barca che sta andando lentamente alla deriva e se non riuscirà a trovare in breve tempo il vento propizio, anche i play-off non sono un obbiettivo così scontato da raggiungere.
Quel fuoco dentro di cui ha parlato Sernicola nel post Reggiana, non si è ancora visto, come del resto quella reazione che avrebbe voluto Stroppa dalla squadra.
I panni sporchi si lavano in famiglia, così mister grigiorosso nel post partita, ha giustamente sottolineato sia le mancanze che i pochi aspetti positivi di questa gara: zero gol subiti ed un punto guadagnato. Una scelta che in questo momento è giustificabile per non negativizzare ulteriormente, l’ambiente in vista della sfida contro la Sampdoria allo Zini ed il Cesena in trasferta, che chiuderanno la prima fase del campionato, ed apriranno le porte al mercato.
FALSA PARTENZA: un primo tempo soporifero ed inspiegabilmente attendista, con l’ultima squadra in classifica.
ATTACCO A MEZZO SERVIZIO: inspiegabile la scelta, in una gara dove la vittoria era obbligatoria ed alla portata, partire con una sola punta di ruolo.
CAMBI INEFFICACI: ancora una volta i cambi non sono riusciti a cambiare le sorti della gara, se non riesci ad indirizzarla già nel primo tempo.
ATTEGGIAMENTO REMISSIVO: viene da chiedersi quale possa essere lo stimolo necessario a questa squadra per andare in campo con la voglia, la convinzione e la fame necessaria per fare valere le proprie qualità.
LE PAGELLE GRIGIOROSSE:
FULIGNATI: s.v.
RAVANELLI 6: l’attacco del Cittadella è il peggiore del campionato e si vede. Due belle chiusure ed un colpo di testa nell’area avversaria.
BIANCHETTI 5.5: in una partita cosi importante e con un avversario così impotente, osa troppo poco oltre la metà vampo avversaria.
ANTOV 5.5: vedi sopra.
VANDEPUTTE 5: gioca alle spalle di De Luca su tutto il fronte offensivo, ma non combina nulla e non centra la posizione. Da recuperare. 59’ JOHNSEN 5: ti aspetti sempre qualcosa da lui. Non si sa bene cosa, anche perché raramente si è visto.
COLLOCOLO 6: si sveglia solo nel secondo tempo ed è un peccato perché la davanti si fa sentire con un paio di assist importanti. In ritardo.
CASTAGNETTI 6: va vicino al gol nel primo tempo e lotta per tutta la partita. Si vede poco ma fa tanto.
ZANIMACCHIA 5: non pervenuto, mai pericoloso, zero palloni per De Luca a centro area. Qualcosa non torna da troppo tempo sul suo impiego. 59’ BARBIERI 5.5: ci prova, ha gamba ma poca precisione.
QUAGLIATA 5: finalmente trova spazio e modo per essere utile o almeno dovrebbe. Come sopra, zero palloni per la punta. 59’ SERNICOLA 5: destra o sinistra cambia poco, non si vede e non lascia il segno.
VAZQUEZ 6: chi riguarda la partita con più calma capisce il perché della sufficienza: sbaglia un gol nel primo tempo, tenta un assist improbabile invece di tirare, ma è l’unico in grado di muovere la palla sulla trequarti. Peccato che sia il solo in grado e gli avversari per questo lo marchino anche nell’intervallo. 78’ NASTI: s.v.
DE LUCA 6.5: sfortunato in almeno 2 occasioni, avrebbe meritato il gol. Lotta e fa salire la squadra, ma i palloni buoni arrivano contati su una mano.
STROPPA 5: da ammirare per la pazienza e la dedizione che sta avendo con questo gruppo in cerca di un’anima, però in una partita così importante, devi osare almeno le due punte dal 1’. Ci sta a lamentarsi per le 3 occasioni avute e non sfruttate, a sbracciarsi nel finale di gara per un giro palla inutile, ma se non osi contro il Cittadella contro chi lo fai?
© RIPRODUZIONE RISERVATA
commenti