10 novembre 2024

Le pagelle di Mantova-Cremonese e l'involuzione imbarazzante della squadra

La sconfitta di ieri al Martelli nel derby contro il Mantova, certifica l‘involuzione imbarazzante di una squadra che si sta dimostrando inadatta, in termini di valori tecnici e caratteriali, ad una categoria che premia la determinazione ancor prima che la qualità.

Responsabilità che vanno suddivise con allenatore, società e dirigenza: i risultati nelle ultime stagioni parlano chiaro e su questo prima o poi andrà fatta chiarezza.

Le parole di Corini nella conferenza stampa pre-partita, l’atmosfera del derby e la voglia di mettersi alle spalle la sconfitta con il Pisa, si sono perse nella nebbia del Martelli.

Il cambio allenatore cosi come il cambio di modulo, ha bisogno di tempo per essere assodato, ma quello che è mancato soprattutto è l’orgoglio, la determinazione e la cattiveria necessaria per dimostrare ai propri tifosi che la squadra c’è e lotta. Niente di tutto questo si è avverato.

La difesa è una lontana parente di quella della scorsa stagione: Castagnetti e Collocolo, gli unici due centrali in grado di portare quantità e qualità, si ritrovano inchiodati sulla mediana, per coprire un reparto offensivo che non riesce a concretizzare le occasioni.

Una panchina che non ha le qualità tecniche e caratteriali per far cambiare marcia alla squadra nei momenti di difficoltà.

LE PAGELLE DEI GRIGIOROSSI:

FULIGNATI 6: non ha colpe sul gol, evita guai più seri in un paio di occasioni.

BARBIERI 5.5: sufficiente in fase difensiva, deficitario in quella offensiva.

RAVANELLI 5: troppo lento per contrastare Mensah, pari per cartellini gialli, ma l’attaccante vince la sfida con l’assist per il gol decisivo. 69’ QUAGLIATA 6: mette minuti nelle gambe e visto la concorrenza è solo un bene.

BIANCHETTI 5: un assist per Vandeputte, ci mette tutto quello che ha, ma i risultati son quelli. Viene quasi da rimpiangerlo come braccetto nella difesa a 3.

LOCHOSHVILI 4: tutto sommato una prestazione sufficiente nel ruolo di terzino sinistro. Viene spostato centrale al posto di Ravanelli e si prende due gialli a partita praticamente finita. A che serve?

COLLOCOLO 6.5: l’unico a tenere botta a centrocampo. Ne servirebbe almeno un altro e comunque non basterebbe.

CASTAGNETTI 5: in grande difficoltà, graziato più volte da Perenzoni alla fine si prende l’ammonizione. 69’ PICKEL 6: porta un pò di ‘garra’ a centrocampo.

ZANIMACCHIA 6: a sinistra spreca sempre un tempo per rientrare, ma ne esce una buona prestazione. Peccato per un paio di occasioni non andate a buon fine.

VAZQUEZ 6: osservato speciale dalla difesa biancorossa riesce a combinare poco, il palo gli nega il gol. DE LUCA s.v.

VANDEPUTTE 4,5: disperso nella nebbia. Ha sulla testa il gol del vantaggio che ovviamente spreca. BUONAIUTO 5.5: porta un pò di scompiglio nella trequarti avversaria e si mangia un gol a pochi passi dalla porta. Poca roba.

BONAZZOLI 6: se la intende con Zanimacchia, ci prova in un paio di occasioni senza fortuna, ma risulta il più pericoloso dei grigiorossi.

EUGENIO CORINI 5: lui allena la squadra e lui la mette in campo, quindi una buona parte di colpe se la prende anche lui, ma l’impressione è che questo gruppo di giocatori non ci stia con la testa ancor prima che con le gambe.

Daniele Gazzaniga


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commenti


Maurizio

10 novembre 2024 17:40

Complimenti perché siete gli unici giornalisti a dire le cose come stanno , perché i commenti tipo " i conti si fanno alla fine " è roba per perdenti senza idee e senza carattere. Grazie.

Ouadi

11 novembre 2024 01:01

Alla fine rimane una partita di calcio tra vicini.Viva lo sport