Stroppa & Giacchetta 2.0: serve una versione riveduta e corretta per puntare in alto
Ieri la Cremonese, attraverso le dichiarazioni a mezzo stampa del suo vicepresidente grigiorosso Maurizio Calcinoni, ha messo fine alle voci, di un possibile divorzio tra la società di via Postumia, con il mister Giovanni Stroppa ed il direttore sportivo Simone Giacchetta.
Si è scelta dunque la strada della continuità, una decisione condivisibile, se non verranno ripetuti gli errori fatti nella stagione passata (ed in quelli precedenti) sia in termini di mercato che sul campo.
Al netto di un obbiettivo fallito, Giovanni Stroppa si è guadagnato riconferma sul campo, dopo aver preso la squadra ‘in corsa’ dalle mani di Ballardini, conducendola alla finale playoff, dove poi si è fermata la corsa della Cremonese.
Il mister grigiorosso è spesso sembrato ‘ingessato’ nel suo credo tattico, spesso troppo prevedibile, fatto di tanto possesso palla e poca concretezza sotto porta (vedi la doppia finale contro il Venezia). In definitiva quello che sembra essere mancato al mister grigiorosso, è un po' più di ‘genio e coraggio’ nelle scelte, sia tattiche che tecniche. Va sottolineato che Stroppa non ha avuto la possibilità di fare mercato e quindi, in proporzione, gli va dato un margine di dubbio che però si riduce ulteriormente, a fronte di una sessione invernale che oggettivamente, non ha portato (per l’ennesima volta) i risultati sperati.
Da un esame all’altro. Ed è qui che entra in scena il direttore sportivo Giacchetta, anche lui fresco di riconferma e approdato alla Cremonese nell’estate del 2021, che avrà il suo bel da fare per ringiovanire una squadra attraverso innesti mirati, che potrebbero arrivare dai tanti giovani di proprietà (Zunno, Bernasconi, Milanese, Ndiaye, Scaringi, Frey, Brambilla, Perseu, Acella ecc.ecc.) sparsi per l’Italia a ‘farsi le ossa’, troppo spesso con poca fortuna. A questo, si aggiunge la possibilità di poter aggregare alla prima squadra qualche giocatore della Primavera 2, che nella stagione appena conclusa ha dominato e si è guadagnata la promozione in massima serie.
Nelle ultime due stagioni, non si può dire che il mercato della Cremonese abbia regalato molte soddisfazioni ai tifosi grigiorossi, per questo motivo la piazza si aspetta da Giacchetta e i suoi collaboratori una sessione di calciomercato da protagonista, che possa risultare decisiva per le ambizioni grigiorosse e dei suoi tifosi.
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commenti
Gianni
8 giugno 2024 11:56
Stroppa e Giacchetta; pessime ripartenze per progetti ambiziosi. Un allenatore che non è riuscito a centrare una formazione stabile in uasi una stagione, che ha gestito la squadra in base a simpatie ed antipatie. Ancora che ha centrato poche formazioni e che non ha trasmesso a queste carattere. Formazioni che sono troppo spesso scese in campo attendiate, timorose e statiche. Le numerose vittorie in trasferta frutto di episodi di singoli e non di gioco di squadra. Vittorie per lo più strascicate 0 a 1.
Giacchetta prosegue sulla strada degli acquisti fatti per tamponare un ruolo o su suggerimenti di "amici". Già era stata alquanto fallimentare la campagna acquisti di A, quest'anno la campagna di riparazione ha raccolto un ennesimo giocatore a carriera finita che è mancato di lucidità ovvero Falletti ed un sopravvalutato Yonsen che non ha portato nessuno rinforzo alla squadra per il fatto di essere un solista e anche di medio livello. La società poi dovrebbe REALMENTE spiegare perché su 3 partite a disposizione contro il Venezia, non ha mai giocato...
Falsa partenza!
Alfredo Ronchi
8 giugno 2024 17:39
Sono perfettamente d accordo con gianni la società tramite stampa e social e giornali aveva detto che volevano assolutamente vincere il campionato illudendo tutta la tifoseria Non sono arrivati né primi né secondi n è terzi che sarebbe stato un grande vantaggio e non hanno vinto i plaioff Più di fallimento di cosi Comunque il problema di questa squadra è stato il centrocampo troppo lento e compassato Se si vuole realmente puntare alla serie a ci vogliono un portiere due difensori due centrocampisti veloci e di qualità e due punte importanti perché se non fai cosi la serie a la vedi col binocolo