A tavola, il Made in Crema guarda verso la Strada del Gusto Cremonese da battere con più energia
"Fare rete, a livello provinciale e regionale, è una strategia che può portare i suoi frutti.
Lo abbiamo fatto con la prima edizione della Festa del Salame Nobile Cremasco, con risultati molto positivi.
Lo facciamo con il Distretto Urbano del Commercio, con le manifestazioni per il Natale a Crema e per condividere le varie iniziative che possano portare sostegno e sviluppo alle nostre imprese.
L'adesione di Crema alla Strada del gusto cremonese serve a questo, fare rete per crescere insieme".
Così postò via social l’assessore al Commercio e Ambiente di Crema Franco Bordo. Quindi il Cremasco, politicamente attratto da un’alleanza col Lodigiano, per quanto riguarda il cibo, invece guarda verso Cremona e le sue strade del Gusto da rilanciare, con la speranza che Tortelli Cremaschi, Salva Cremasco Dop e Nobile Salame Cremasco, apportino energie, strategie e idee, per far girare, cibo e prodotti nostrani, qua e là. Ah… dato che il Vino, nel settore gode sempre di un grande audience, un bel gemellaggio tra Tortelli Cremaschi e i vini, cremonesi di Spineda, della Cantina Caleffi, gioverebbe sicuramente al circuito, no?
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