1 marzo 2024

Approvata la convenzione per la gestione del Velodromo Baffi. Ci sarà la sezione museo suggerita da Dossena? E l’erba sintetica per il campo da calcio?

Nella seduta consiliare di stasera abbiamo approvato la concessione in uso e gestione a budget del Velodromo Pierino Baffi, un'iniziativa fondamentale per il movimento ciclistico locale, ma anche per il calcio e per tutti i Cremaschi che presto potranno ritornare sugli spalti.
Collaborazione, sussidiarietà e coinvolgimento delle società sportive.
Con una manifestazione di interessi, andiamo ora alla ricerca di una società di ciclismo che gestisca l'impianto in modo unitario, destinandolo in via primaria al ciclismo (riservando l'impianto a tale attività dal 1 aprile al 30 settembre, nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 8 alle 24 e nelle giornate di martedì e giovedì dalle ore 8 alle ore 17), ma con la garanzia di consentire il più ampio utilizzo possibile anche per il calcio, com'era in passato;
La concessione avrà una durata triennale, con facoltà di rinnovo per ulteriori tre anni. 
Manutenzione
Come da prassi in questo genere di impianti in concessione, la manutenzione ordinaria, la pulizia e simili saranno in capo alla società sportiva (con compartecipazione finanziaria massima del Comune pari a 30.000 euro/anno), quella straordinaria al Comune, proprietario dell'impianto. 
Ampliamento delle Opportunita’
Abbiamo lavorato affinché il Velodromo possa diventare non solo il tempio del ciclismo, ma anche un ritrovato campo da calcio, soprattutto per i settori giovanili, di cui la città ha fame. Ma, in generale, sarà uno spazio polivalente, che potrà ospitare anche attività sportiva scolastica e differenti manifestazioni (per le quali il Comune si riserva una decina di gratuità all'anno).
Insomma, con l'approvazione (unanime, fatto significativo!) del Consiglio Comunale di stasera, ci sono le condizioni per selezionare il migliore gestore dell'impianto, che avrà un compito importante: riprendere a scrivere la gloriosa storia di un impianto che tanto ha dato a Crema e tanto, ancora, potrà dare. 
Dove eravamo rimasti?
Così postò via social il sindaco di Crema Fabio Bergamaschi. Ah, nel Velodromo, ci sarà il museo, o meglio, la sezione dedicata alle glorie del ciclismo italiano su pista, come suggerito dallo storico Luigi Dossena? Non sarebbe poi una brutta idea predisporre, erba sintetica, sulla superficie del campo da calcio ubicato, nel mezzo della struttura ciclistica scoperta, no? E quando aprirà i battenti il Baffi? 


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