22 luglio 2022

Attilio Galmozzi, medico e politico cremasco: “ Il 25 settembre si voterà e la politica dovrebbe iniziare a parlare di contenuti, non solo di strategie”

Il 25 settembre si voterà. Lo scioglimento delle Camere come atto dovuto e come segno di massima imparzialità del Presidente Mattarella ha avviato l'iter. Due mesi di campagna elettorale, con le liste che si chiuderanno a metà agosto e quindi con un mese scarso di attività. 

Sento parlare della necessità di un Governo forte, come se riprendessero piede quelle mai domate pulsioni autoritarie. In Italia sono caduti governi monocolore DC nel passato, segno che un Governo sulla carta indistruttibile nella realtà è vulnerabile. La durata di un governo si basa certo sui numeri ma anche sulla trasparenza di quei numeri, sulla capacità di essere "in grado di"

Più che di forza e autorità serve parlare di programmi e autorevolezza delle idee. Un Parlamento autorevole, composto da donne e uomini consapevoli del loro ruolo, è la base per una democrazia matura. Le candidature tirate fuori dal vaso di vetro come i biglietti della pesca sono la morte della politica. 

Esistono figure che a livello locale hanno segnato la storia delle loro comunità: amministratori, membri di associazioni umanitarie o di volontariato che hanno saputo costruire la democrazia pancia a terra, discutendo con la gente. Ecco, più che di forza c'è urgente bisogno di esperienza, onestà intellettuale e capacità.

La politica potrebbe smettere di parlare solo di strategia iniziando a parlare di contenuti?

Così postò via social nei giorni scorsi il dottor Attilio Galmozzi, presidente del Consiglio comunale di Crema …


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