Chapeau a Stefano e Delia Fagioli per la conferma della Chiocciola Slow Food del loro magico Via Vai
Allora, direttamente dal sito: trattoriaviavai.it, la sua cucina, chef Stefano Fagioli, mancato architetto convertito ai fornelli, con alle spalle una storia di 30 anni di sapori costanti, ma che si rinnovano ogni sera, la definisce nel seguente modo: "La passione evolve insieme alla crescita, alle esperienze che fai, alle persone che incontri. Non cucinerei mai un piatto che non mangerei io". I piatti della memoria sono e restano i Risotti nelle sue forme stagionali, i Tortelli Cremaschi, i Patè che i clienti chiedono tutto l'anno. "Sono affezionato alle ricette semplici, come Riso e Rape e la Minestra di Riso e Fegatini, e a quelle che nascono dall'intuizione, come il Coniglio ripieno di Pipetto, uno dei piatti dove la tecnica va oltre il forno e la cottura in umido. E la Caponata e Pipetto? Tirar fuori da verza, aglio, brodo e Parmigiano qualcosa di semplicemente goloso è ogni volta uno stimolo nuovo". Ebbene, annunciato via Facebook da un post della figlia Delia, ecco, un prezioso input Made in Via Vai (Bolzone, frazione di Ripalta Cremasca): "Anche quest'anno per l'anno 2025 siamo all'interno del guida delle Osterie d'Italia ! Con la ambita Chiocciola Slow Food!" ... Chapeau alla trattoria Via Vai, posticino magico.
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