Chissà che ne sarà dell’area della Pierina a Crema? Intanto Agostino Alloni fa la cronistoria di quel polmone verde da recuperare
"Nel 2001, con la Festa Centrale dell’Unita’ di Crema, abbandonammo la Pierina per andare a Ombrianello. L'anno successivo fu fatta una gara europea, sulla base di un progetto approvato dal consiglio comunale e che vedeva coinvolte tutte le società sportive della città. Palestra, piscine, campi da tennis, bocce, una pista di mini ciclisti, laghetto di pesca sportiva, bar ristorante, area studio e laboratori vari. Il tutto in collegamento con l'università. Nel 2013 iniziarono i lavori con la gara vinta da una società di Reggio Emilia. Che avrebbe realizzato e gestito per 29 anni l'intero progetto. Nel 2004 la ditta (il cui proprietario era anche il Presidente della Reggina calcio) falli. Nel 2004 cessai di fare l'assessore a Crema. Ci vollero 2 anni per togliere dalla procedura fallimentare il bene. Nel 2007 il sindaco e la giunta cambiò colore, con Bruttomesso. E per cinque anni non successe nulla. E intanto la cascina diventò inagibile. E purtroppo lo è ancora. Questi i fatti. Il resto parole".
Così sussurrò, ehm … postò via social Agostino Alloni, persona impegnata che non se ne frega, politico in pensione, ma non troppo e, soprattutto, mente pensante del Pd cremasco… Già, chissà che ne sarà dell’area verde della Pierina di Crema?
© RIPRODUZIONE RISERVATA
commenti