21 febbraio 2025

Con la Luna, Salvatore Amatruda (auguri) creò il mito rivoluzionario della pizza a Crema. Il figlio Fortunato all'Anima Romita lo omaggia con una pizza

Eh già, tempo fa, Fortunato Amatruda ha scelto di dedicare una delle, speciali, uniche, pizze del mese dell'Anima Romita, a suo papà Salvatore (e il 21 febbraio e il suo compleanno), celebrandolo non semplicemente con una pizza che porta il suo nome, ma reinterpretando l'omonima creazione che Salvatore Amatruda aveva in Carta ancora negli anni '70 alla sua Pizzeria "La Luna", una delle prime pizzerie sorta a Crema. "Mio padre è stato il primo pizzaiolo della cittadina di Crema e per me, un grande esempio di coraggio", racconta Fortunato al sito... animaromita.it,"Nel 1968, giovane che risalendo lo Stivale e lasciandosi alle spalle la sua Tramonti alla ricerca di fortuna, inaugurò la pizzeria Luna e si ritrovò ad appena ventidue anni in una cittadina nuova e sconosciuta in cui, non so se inconsapevolmente oppure no, avrebbe portato una piccola grande rivoluzione chiamata pizza. Un piatto che taluni ancora non conoscevano e che guardavano con sospetto, ma che ben presto avrebbe conquistato anche i più diffidenti attraverso la sua immediata bontà. Tra le pizze che papà aveva in Carta, ne ho recuperata una che portava il suo nome: la pizza Salvatore. Mi sono commosso. Ma poi ho pensato: perché non omaggiare mio padre, mio principale Maestro, con una dedica speciale? E nulla mi sembrava più indicato che reinterpretare quella pizza in una versione 2.0". 

E così, l'originaria "Pizza Salvatore" condita con mozzarella, pomodoro, carne trita, olive e grana, evolve in una versione bianca e delicata, arricchita da fiordilatte, ragù bianco, olive taggiasche e Raspadura lodigiana. Ah... la Luna, brilla ancora, anche con le mistiche e gustosissime, "pizze al Metro", in via IV Novembre, laddove lo storico locale cremasco, da tempo ha trovato la sua bella sede, dopo aver caratterizzato un'epoca cremasca, in via Dante.




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