Corlazzoli e il suo popdramma di vivere in una provincia leghista che manco legge
C’è la nebbia. Non c’e mai un filo di sole. Non c’è mai una pennellata di azzurro. La maggior parte della gente e’ indifferente. Votano Lega e Destra. Ma se c’è una cosa che mi manda in bestia è vivere in una città dove persino trovare un’edicola aperta alle 18.30 (che non sia in una cattedrale del nordistan) è impossibile. Mamma mia in che buco del culo del mondo son nato! Nonostante i tanti peccati che ho, se Dio esiste, ho diritto al paradiso!
Così postò via social Alex Corlazzoli, Maestro d’Italia, giornalista, scrittore, opinionista, viaggiatore e provocatore.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
commenti