Cosa bolle nella pentola di Francesco Martelli, l'intellettuale più libero, dandy e milanese d'Italia?

Ricordate? Francesco Martelli, stupì tutti, nell'estate 2020, con la canzone "Milano Maledetta"

(https://milanomaledetta.bandcamp.com/releases ), brano gustoso, meneghino alla Jannacci, con un sentito omaggio finale ad Andrea G. Pinketts. E a distanza di 5 anni, ecco, col seguente post, pubblicato via social nei giorni scorsi: "Amate Milano? È allora state allerta ...grandi novità in arrivo su Spotify, con il Ray Charles della storia milanese", mah, probabilmente è pronto a stupire nuovamente. Già, cosa bolle nella pentola del Martelli? Lo scopriremo vivendo, per il momento, Chapeau all'originalità del vulcanico, ironico, intelligente Francesco Martelli: Eccellenza Cremasca da esportazione, intellettuale fuori dagli schemi, esteta, editorialista e, come si definisce lui stesso, professore, archivista, collezionista, armonicista, dandy e martellista. Ah, nel suo ruolo di direttore della Cittadella degli Archivi del Comune di Milano, il bravo Francesco ha messo la storia, milanese e italiana, al centro del villaggio.