Cosa manca, sul Serio, al Salame Nobile Cremasco per Antonio Bonetti: “Serve un Consorzio che stabilisca regole e lo promuova”

Festa del Nobile Salame Cremasco? Grande intuizione, è già in cartello l’edizione 2024, kermesse che porterà gente a Crema e, mah forse, con la versione che verrà, male non sarebbe affiancare, alle bancarelle, qualche iniziativa culturale (presentazione di libri gastronomici) e, o proporre degustazioni abbinando vini del territorio. Portare il Salame Cremasco in Francia dagli abitanti, ‘gemellati’ di Melun? Intuizione ottima, ma, per dirla all’Antonio Bonetti (cuoco in pensione, Food Blogger e ricercatore di storie cremasche), forse la lacuna più forte è la seguente: “Manca soprattutto un consorzio che stabilisca regole di produzione e promuova sul mercato il Salame Nobile Cremasco". Ergo, che ne pensano le istituzioni?