Crema dialoga con Regione Lombardia per recuperare l’oasi Stalloni
Stalloni. Un luogo meraviglioso, storico, della nostra città, oggi precluso alla fruizione dei cittadini, salvo sporadiche aperture e la presenza del Centro di Riabilitazione Equestre e del Dunas.
Da tempo si cercano soluzioni definitive, affatto semplici, per questo immobile di proprietà di Regione Lombardia. E senza Regione, ogni idea ed iniziativa del Comune è inutile.
Per questo motivo la visita, nelle scorse ore, del sottosegretario regionale al Patrimonio Invernizzi è un segnale positivo, che si somma ad un analogo momento già avvenuto con l'assessore regionale al Welfare Bertolaso.
Questo genere di incontri preliminari sono utili per cominciare a condividere un ragionamento, delle linee di indirizzo di fondo, da affinare progressivamente in un approfondimento del confronto, che spero possa sfociare in un accordo di programma. Rimango convinto che, pur in una composizione di funzioni e destinazioni dell'immobile ampia e articolata (considerata la vastità degli spazi) una funzione sociale del comparto si autodefinisca: siamo prossimi alla Casa di Comunità, in fronte alla sede dei servizi sociali comunali, a fianco del mercato cittadino e in pieno centro storico, in un contesto ricco di verde pubblico. Ipotizzare l'insediamento di residenze protette per anziani o persone con disabilità, ma anche giovani famiglie credo sia una prima bozza di ragionamento, che ha un senso, sposandosi con le poche funzioni già presenti ed in particolare il Centro di riabilitazione equestre. Così come avrebbe un senso poter aprire il prima possibile le aree esterne, che collegherebbero centro storico e Crema Nuova.
Di questo abbiamo parlato, oggi. Ed il sottosegretario ha dichiarato che "è molto interessante e vanno quindi sicuramente trovate sinergie con il Comune. Ciò per valorizzare al meglio questa bellissima realtà che tra l’altro ha già al suo interno ruoli sociali importanti, che andranno mantenuti. Ritengo che si debba lavorare insieme per trovare soluzioni. Sarà utile per tutti raggiungere accordi per andare avanti”.
Una sintonia che può aprire uno scenario positivo.
Non sarà semplice, né sarà breve. E non sappiamo ancora se ci si riuscirà. Ma ce la metteremo tutta, perché è un luogo davvero troppo, troppo bello.
Così postò via social il sindaco di Crema Fabio Bergamaschi. La speranza? Che ai tanti giusti incontri, seguano poi svolte concrete…
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