I Tortelli Cremaschi luce che illumina. Ma rivisitare la tradizione è anche commercio e i Tortelli Rivisitati di Emiliano Gnocchi non abbagliano

Pace fatta con la tradizione!
Anna Maria Mariani 
"Ecco, i tortelli cremaschi, un vero capolavoro, con il loro ripieno che racconta una storia degna di un film, probabilmente nati sotto la dominazione veneziana: le navi provenienti dall'oriente che arrivavano a Venezia, a Punta della Dogana, cariche di spezie che poi finivano, secondo una raffinata alchimia, all'interno dei tortelli, come tesori in uno scrigno".
(Pietro Valsecchi, Nebbia e sogni la mia Crema set da cinema). Così postò via social nei giorni scorsi, Damiano Cattaneo (sindaco di Capralba e Farinate, patria degli 'Eretici Tortelli Farinatesi'), dopo aver incontrato in piazza Duomo a Crema, al banco della Scuola del Tortello Cremasco del Loghetto, Anna Maria Mariani, Regina del Tortello Cremasco e Pasionaria della Cucina Cremasca. Detto ciò, i Tortelli (di tortelli è pieno il mondo, gli originali Cremaschi restano unici, nella loro diversità parrocchia per parrocchia) rivisitati da Emiliano Gnocchi (per realizzare un compito scolastico) sono e restano un'intuizione da Chapeau! In cucina e in amore, le tradizioni si rispettano, ma osare non significa violare. E rivisitare a tavola, talvolta è commercio fondamentale per proporre piatti più 'ruffiani' che strizzano l'occhio ad altri gusti. O no?