21 agosto 2024

Il Bergamaschini leghista ricorda quando la Bonaldi bocciò Risari alla Fbc

"Leggo i media oggi e resto sorpresa, o forse no, dallo sfogo di Gianni Risari. La mia colpa è stato quello di non avere comunicato a Gianni e a diversi altri che in questi mesi si sono fatti presenti, che a Crema è stato abolito il premio alla carriera e non contiamo di ripristinarlo, almeno fino a quando sarà sindaco la sottoscritta. Ognuno di costoro, in forme diverse, usa uno strumento piuttosto furbo per mascherare la propria delusione: buttarla sul metodo, che è quello del bando, non della chiamata diretta o della contiguità tra amici. Il bando mette tutti sullo stesso piano, ma questa complanarità, ossia questa ricerca di giustizia per tutti, spiace a chi pensa a una politica per la vita; così si ritirano platealmente, imbastendo omelie generiche, ma evitando accuratamente di dire quali sono lo loro proposte di metodo. Non vorrei infierire – prosegue il sindaco - ma è necessario ricordare ai cremaschi che le modalità e criteri per la formazione del consiglio di amministrazione della FBC, furono fissati dall'amministrazione in cui Gianni Risari era vicesindaco, ma evidentemente certe cose valgono solo per gli altri. Forse egli stesso è rimasto vittima delle tante deprecate indiscrezioni, sempre le stesse, che dal 2012 lo davano futuro presidente".

Così scriveva, Stefania Bonaldi, ex pupilla politica di Risari, nel 2014 quando era sindaca della capitale del Granducato del Tortello. Oggi però la Bonaldi non segue più le cose cremasche, e Risari dal primo cittadino Fabio Bergamaschi, (ex?) pupillo politico della Bonaldi, è stato nominato presidente della Fondazione Benefattori Cremaschi. E il consigliere comunale d'opposizione della Lega Andrea Bergamaschini, beh ha ricordato il tutto. 

 


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