Il sindaco Bergamaschi annuncia: “Habemus i quattrini”. Perché non usarli per potare prima i rami?

"Mai così tanti soldi, da oltre dieci anni, messi a disposizione dall’amministrazione comunale per la manutenzione delle strade cittadine. Il doppio, anche il triplo, di quanto stanziato negli scorsi anni: circa 1,2 milioni di euro!

Si è cominciato da via del Macello a San Bartolomeo e da via Albergoni a Vergonzana, per proseguire con una forte attenzione ai quartieri, anche sulla base delle priorità raccolte nel tour dei quartieri stessi, che abbiamo subito riavviato nel primo anno di Amministrazione (e che proseguiremo, come metodo costante di confronto con le persone e le loro esigenze).

Un’attenzione che non è mai certo mancata, mentre sono mancate purtroppo in passato le possibilità di spesa per il Comune. 

Oggi che, invece, le condizioni di bilancio lo consentono, abbiamo scelto di destinare una cifra comunque molto elevata e sicuramente mai vista nell'ultimo decennio all’assessorato ai Lavori pubblici per questo tipo di attività. 

Alle asfaltature si aggiungono, in tema di sicurezza stradale, la realizzazione di nuovi attraversamenti pedonali luminosi (120 mila euro) e l’abbattimento delle barriere architettoniche (160 mila euro). 

Le necessità sono molte, ma così diamo una bella "botta"."

Così postò via social il sindaco di Crema Fabio Bergamaschi, detto questo, dato che ora a quanto pare ci sono i quattrini perché, così per vedere l’effetto che fa, non si inizia a rendere … serenamente percorribile, potando i rami che impediscono il passaggio, la ciclopedonale del viale di Santa Maria della Croce a Crema?