L'ArtDesigner cremasco Beppe Riboli ricorda il grande Toscani: "Oliviero fai buon viaggio. Mi mancherai"

"Oliviero fai buon viaggio, dietro il lato burbero, io so bene, c'è una persona, generosa e protettiva. Mi mancherai".  Così, l'ArtDesigner Beppe Riboli, al quotidiano La Provincia e via social, ha ricordato il geniale Oliviero Toscani, morto lunedì scorso. "È un brutto giorno per me, Oliviero è stato il mio mentore - dice -. Mi ha insegnato soprattutto ad aprire la mente, a dialogare con le arti e a riconoscere il talento. Lui stesso diceva: il vero talento di chi ha talento è riconoscerlo negli altri e usarlo. Usare non vuol dire sfruttare, è un modo per far crescere". Queste le parole di Riboli, affidate al giornale cremonese. Riboli conobbe Toscani alla fine degli anni Novanta e diventò capo dipartimento del design a Fabrica, la fondazione di Benetton a Treviso. E quell'incontro, di fatto, cambiò la vita al progettista cremasco famoso oggi in tutto il mondo.