La Cuoca più Rock d'Italia: Elisa Tadini, alla Trattoria in Rosa (cara a Roberta Schira) Rosary, convince tra pesche e tortelli da CMBYN

Sì, ribadiamolo: la cuoca più Rock d'Italia Elisa Tadini, anima della Trattoria (in rosa, poiché fatta tutta da Donne, come, anni fa, fece notare mediaticamente, la giornalista, scrittrice e critica gastronomica Roberta Schira) Rosary, tanto coi suoi Tortelli Cremaschi, versione al cacao nell'impasto, quanto con quelli tradizionali, senza dimenticare le mistiche pesche ripiene all'Amaretto Gallina, sì sa sempre stupire e convincere. E lo scorso lunedì 16 luglio ha acceso, a modo suo, la Conviviale del Granducato del Tortello, tenutasi appunto al Rosary di Quintano. Una curiosità? Luca Manduca, siciliano appassionato, milanese per professione e, cremasco d'adozione (galeotto fu il film "Chiamami col tuo nome" di Luca Guadagnino, filmone a cui Luca ha dedicato pure il libro "Una sana ossessione - Tra gli eroi, i luoghi e gli incanti di Chiamami col tuo nome"), maestro d'arte, grafico pubblicitario, scrittore, cronista, artista e videomaker, è un appassionato "Ambasciatore" dei Tortelli Cremaschi (quelli originali) e dei Fontanili di Farinate, (frazione di Capralba, famosa per la sua versione eretica dei Tortelli Cremaschi, ndr) nel resto del mondo. Appena ha un attimo di tempo libero, per vedere l'effetto che fa, per respirare aria amica, accogliente, genuina e sana, e per rigenerarsi, Luca quindi si concede un poco di relax appunto al fontanile Quarantina, proprio quello ripreso nel lungometraggio da Oscar "Call me by your name": segue il pranzo (ovviamente i Tortelli Cremaschi non mancano mai) alla Trattoria Rosary di Quintano