23 febbraio 2025

La pasta matta è davvero fondamentale, o meglio storica, nella preparazione del Tortello Cremasco?

"La pasta dei miei tortelli è rigorosamente preparata con la cosiddetta 'pasta matta', senza uova per intenderci. Ed è questo che rende unico, nel vasto panorama delle paste ripiene, il Tortello Cremasco". E' questo il mantra di Anna Maria Mariani, Regina del Tortello Cremasco, insegnante della premiata e premiante 'Scuola del Tortello Cremasco', pasionaria della tradizione culinaria cremasca, chef e Deus Ex Machina dell'Agriturismo, con camere e ristorante, 'Loghetto' di Crema, ex vice Gran Maestra della Confraternita del Tortello, associazione dalla quale se ne è andata, nel 2024, sbattendo la porta per le sue idee gastronomiche appunto tradizionaliste. Via social però, nei giorni scorsi, è tornato in auge un vecchio video, evidenziato pure sulla pagina della Pro Loco, tratto da una puntata della trasmissione RAI "Geo" del 2014, dove, nell'impasto dei Tortelli Cremaschi, due gentili signore ci mettono il tuorlo dell'uovo. Ergo, il quesito sorge spontaneo: la pasta matta è davvero fondamentale, o meglio: storica, nel senso che è menzionata nella ricetta storica, nella preparazione del Tortello Cremasco? 

 


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