Orobie dà spazio ai Tortelli Cremaschi, alla Confraternita del Tortello e alla Regina Anna Maria Mariani che tuona: “Rispetto per la tradizione. Altrimenti…”

Il mensile Orobie, grazie alla giornalista Stefania Buscaglia, al piatto più politicamente scorretto del mondo: divide e non ha mezze misure, ecco ha regalato ampio spazio. Ah … stiamo parlando del Tortello Cremasco, il simbolo dell’omonimo Granducato… La parola ora va alla bravissima Buscaglia:
“Se vi piace farlo strano oggi ho la storia giusta per voi. Quella in cui amaretti al cioccolato, cedro candito, uvetta e mentine vanno a farcire un raviolo!
Anzi… non un “raviolo”, ma l’unico e inimitabile Tortello Cremasco, tutelato da quasi un decennio dalla Confraternita del Tortello Cremasco, composta da un centinaio di soci e di cui Gran Maestro è Roberta Schira, giornalista enogastronomica di grande cultura, cremasca di origini e a cui va resa lode per aver indagato e ricostruito la storia di questa pasta ripiena, unica nel suo genere! Voi lo avete mai assaggiato?
Nel caso, vi do una notizia: non esiste in commercio, ma è possibile assaggiarlo solo in alcuni ristoranti del cremasco.
Uno fra tutti? L’Agriturismo Cascina Loghetto, con la proprietaria Anna Maria Mariani che vi insegnerà anche a prepararlo secondo disciplinare!“
Regina del Tortello Cremasco, appassionata, tradizionalista pasionaria della cucina cremasca, la Mariani è Vice Gran Maestra della Confraternita del Tortello, ma, col direttivo dell’organizzazione ha in corso una discussione. E se passerà la linea di proseguire con il revisionismo, applicato al Tortello, Anna Maria potrebbe inscenare una protesta rivoluzionaria, magari, arrivando pure a dimettersi dalla Confraternita. Ma un accordo, ovviamente a tavola, dinanzi a un piatto di Tortelli Cremaschi, si troverà. Scommettiamo?