Quindi Mostaccino e Tortelli Cremaschi hanno un'ispirazione per così dire cinese?

"In questi giorni cade l'anniversario della morte di Marco Polo (08 gennaio 1324) , geografo veneziano e leggendario viaggiatore, che ha creato un ponte tra occidente e oriente.E Venezia ha dato il via alle celebrazioni per ricordare la sua morte con una serie di iniziative pubbliche scientifiche, culturali e letterarie per dare lustro al grande viaggiatore che ha aperto la strada verso l'Oriente grazie anche ai suoi diari. E la figura, riscoperta, di Marco Polo di aprire un nuovo varco è strettamente collegata a Crema. Se Venezia era un punto di potere politico anche Crema, che ha acquisito nel tempo una ruolo-chiave vitale nei commerci, si ritrova ancora oggi con gesti, ritualità e prodotti gastronomici che ricordano quell'epoca così fiorente. E le spezie giocano davvero un ruolo vitale perché, una volta giunte in Europa, sono poi state utilizzate nelle preparazioni dolci e salate e in alcuni piatti poi entrati nella quotidianità. Due esempi di questi percorsi del gusto densi di storia i tortelli cremaschi e il biscotto Mostaccino, che al suo interno annovera ben sette spezie diverse in un incontro sinuoso e ben bilanciato: cannella, semi di coriandolo, noce moscata, chiodi di garofano, semi carvi, macis e anice stellato".

Così postò e scrisse, nei giorni scorsi la giornalista, professoressa, Degustatrice Onav, Vice Gran Maestra, in pectore, della Confraternita del Tortello Cremasco, scrittrice e Commissaria della Commissione De.Co Crema, Annalisa Andreini. E quindi, pure secondo lei, (sta agli eventi gastronomici cremaschi, come la De Filippi sta al palinsesto di Canale 5), dato che Marco Polo è stato a lungo in Cina, Tortelli Cremaschi e Mostaccino sono, per origini e ispirazione cinesi e, per distribuzione ... veneziani, no?