Rachele Usini corre e salta forte: Scudetto Tricolore con la Società Bracco, ai Campionati Italiani Indoor di Ancona
Compirà diciotto anni il prossimo mesi di marzo Rachele Usini, ma di strada, per correre e saltare gli ostacoli, ne ha già fatta parecchia: in giro per l'Italia, accompagnata dalla sua prima tifosa speciale, mamma Margherita (di fatto, quando corre la figliola, 'gareggia pure lei'), appunto correndo e saltando gli ostacoli, sempre con un accenno di sorriso, guascone e vagamente timido. Già... corre e salta veloce Rachele, così come il babbo Silvano, sul ring, sapeva danzare tirando di boxe e conquistando vittorie. E ad Ancona, lo scorso primo weekend di febbraio, letteralmente, contro avversarie sulla carta più forti e, soprattutto più, per così dire ... 'allenate' (in Italia, ahinoi, l'Atletica Leggera, purtroppo, causa la carenza di strutture e altri fisiologici problemini, non è uguale per tutti), Rachele, tesserata per la Bracco, cresciuta nell'Estrada di Bagnolo Cremasco, ha fatto un'impresa: cuore avanti, oltre l'ostacolo, sui 60 metri ad ostacoli, classificandosi al 17esimo posto assoluto, conquistando, velocissima, la finalissima, dopo essersi classificata col tempo di 9,21 secondi. Particolare non indifferente: di fronte, Rachele Usini, meritatissimo 'Scudetto Tricolore' di società, al suo primo anno nella categoria delle barriere a 84 centimetri, opposta ad avversarie quasi tutte, praticamente, professioniste. Ergo... Chapeau!
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