Stefania Bonaldi, al Lodi Pride: “Abbiamo a che fare con dei cavernicoli. L’amore è libero”
"Il diritto di amare ed essere amati, nelle forme che si ritengono confacenti alla propria personalità e inclinazione, non lede i diritti altrui, non ci sarebbe nemmeno da spiegarlo, se non avessimo a che fare con dei cavernicoli.
Anzi, una società dove l’esercizio di una aspirazione naturale così alta − amare ed
essere amati − viene promosso e rispettato, può godere di un benefico “effetto restituzione”, perché quando le persone si sentono accolte, interpretate, chiamate per nome, ricomprese sotto l'ombrello dei diritti, lì crescono il sentimento sociale e l'amore per la comunità.
Un onore per me oggi salire sul palco del Lodi Pride organizzato da Lodi Arcobaleno e da numerose altre associazioni, per portare il saluto della nostra segretaria Elly Schlein e per dire che la battaglia del popolo LGBTQI+ è la nostra battaglia.
Siamo per il matrimonio egualitario, siamo contro l'abominio umano e giuridico del "reato universale" che intende criminalizzare chi ricorrerà alla GPA nei paesi in cui è consentito e siamo per l'iscrizione anagrafica del secondo genitore nelle Famiglie Arcobaleno.
I loro bambini e bambine ci sono, in carne e ossa, hanno un nome, una storia e dei legami che preesistono e sono sacri! Lo Stato non li crea né può distruggerli deve solo riconoscerli e non mi stancherò mai di dire che riconoscere diritti è il modo di amare delle Istituzioni.
No, come dice la nostra Segretaria, ci terremo stretti anche in questi tempi bui, ma i seminatori di odio non passeranno, non li lasceremo passare!"
Così postò, nei giorni scorsi, via social Stefania Bonaldi da Crema, dirigente del Pd…
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