Un weekend agitato a Crema, capitale del Granducato del Tortello che non è il Bronx, ma ha qualche problemino
Sabato sera, nemmeno tardi, verso le ore 19, l'ennesimo episodio violento, ha agitato il piazzale Martiri della Libertà a Crema, in una zona, quella appunto in oggetto, tra la tormentata stazione ferroviaria (registra più atti vandalici, che treni in orario) e la velostazione (più che un deposito per biciclette e' un bivacco per balordi), spesso sede di litigate violente, risse, schiamazzi e incontri tra perdigiorno e balordi. Per carità la capitale del Granducato del Tortello, beh non è il Bronx, ma presenta zone grigie. Oltre allo scalo ferroviario infatti, pure i vicini giardini pubblici di porta Serio, gli immobili abbandonati vicino al passaggio a livello (e alla stazione già citata), il parcheggio della Buca, ehm ... non sono posti sicurissimi, soprattutto al calar della sera. Venerdì in tarda serata invece, a passare momenti agitati è stato il quartiere di Ombriano, precisamente nello spiazzo di via D'Andrea, con baccano, chiasso e rumori strani (qualcuno avrebbe udito botti simili a spari, avvisando i carabinieri, ma fortunatamente si è trattato di un falso allarme), nonostante un'ordinanza, da quelle parti vieti gli assembramenti. Insomma, Crema ha vissuto l'ennesimo weekend agitato...
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