25 febbraio 2022

Ecco le poesie finaliste: la scuola media Anna Frank

Iniziamo la presentazione delle poesie finaliste del Concorso "Premio Bertoletti in ricordo di Claudio". Cominciamo con la Scuola Media Anna Frank. Ecco le quattro poesie finaliste di Cecilia Albertini, Chanel Mennillo, Giorgia Rastelli e Nicole Pigoli

La ragione del tempo

A volte un minuto sembra infinito,

quando aspetti impaziente un amico.

A volte le ore son lente a passare

quando una lezione ti fa sbadigliare.

La nonna dice che sono interminabili le sue giornate,

mentre le mie dal tempo vengono divorate.

Le vacanze sfreccian veloci,

come quando ridi,

come quando giochi.

La mamma dice che sembra ieri il giorno in cui sono nata,

che gli anni sono passati in volata.

Lento, veloce, non c’è soluzione,

il tempo ha sempre ragione,

ciò che io posso fare

è non farlo solo passare,

ma riempirlo di momenti speciali

che possano essere splendidi regali,

non aspettare seduta in poltrona,

ma del mio tempo essere padrona.

Cecilia Albertini classe 1A Scuola Anna Frank

 

Titolo: tema del concorso

Il tempo è un grande autore

che vola in alto come un aquilone

Non fartelo scappare

se non vuoi rinunciare

a ciò che sai fare

La pazienza è aspettare

e-senza lei-le cose non si possono fare

La pazienza è un’amica

che si conquista con fatica,

tienila stretta per tutta la vita.

Anche il più piccolo sogno si può realizzare

se con la tenacia avrai a che fare

C’è anche un’altra parola che si chiama responsabilità

con la quale possiamo provare le nostre capacità

Ma se vuoi sentire grande soddisfazione,

metti in campo un pizzico di dedizione.

E anche se dovessi mai cadere,

rialzati a testa alta e vergogna non avere.

Pace, gioia e tanto amore,

ti fan vivere di buon umore;

il tempo aiuta ogni pena

se è vissuta con gran lena

Siamo tutti come una goccia nel mare;

anche se a volte non appare

il tempo ci aiuta a galleggiare

e a farci emozionare

La fretta è solo una nemica

nella nostra folle vita

Con calma tutto si risolve

ed è così che tutto si evolve

Una vita in pace

E’ così che a noi piace

Avere fretta non ha senso

e non otterrai alcun consenso.

Le scelte oculate

non son certo quelle affrettate!

Se alla felicità vuoi arrivare

tanto di devi impegnare.

Per fare questo ti serve pazienza

tanta voglia e tanta coerenza.

Nulla si raggiunge senza un po’ di fatica:

serve grinta e voglia infinita.

Aspettare è faticoso,

ma il finale sarà gioioso.

Se in quel periodo sarai annoiato,

un giorno o l’altro

il tempo un bel finale ti avrà regalato.

Nella felicità ti sarai avventurato,

soddisfatto del percorso attraversato.

Aspettare, che pazienza!

Ma vince sempre la persistenza!

Pazienza, tenacia e riflessione,

ma che bella questa composizione!

Fidati di queste parole,

finché vengono dal tuo cuore.

Non lasciare un sogno nel cassetto

ma afferralo e tienilo stretto.

Guarda sempre verso il futuro

guarda avanti e tieni duro.

Resta sempre sulla tua strada

non lasciarla comunque vada.

Chanel Mennillo classe 3B  Scuola Anna Frank

 

Il Tempo in azione!

Quando il tempo passa svogliato,

invece di un’ora … un minuto è passato!

Quando il tempo scappa veloce,

ogni cosa sembra precoce;

quando il tempo scorre silenzioso,

ogni attimo diventa armonioso.

Di tutte le cose il tempo è l’autore,

di ogni vita vissuta è anche il pittore;

a noi non resta che lanciare la lenza,

sederci a pensare e avere pazienza!

Giorgia Rastelli classe 1C Scuola Anna Frank

 

Van Gogh

La volontà è una benzina potente,

trasforma una pietra in un diamante.

Bisogna sempre provare

e non smettere mai di sognare.

Come Van Gogh che non ha mai abbandonato

il suo talento sottovalutato.

Se potessi gli direi:

“Nella vita non hai venduto neanche un dipinto.

ma sei un genio, non darti per vinto!

I quadri che ora puoi solo regalare,

la gente impazzirà per poter comprare.

Nel ritratto il tuo sguardo è triste e duro …

che peccato che da lì tu non possa vedere il futuro”.

Non so che cosa farò nella vita:

l’architetto, la barista, l’arbitro di una partita.

Ma se ci penso ho già imparato

a parlare e camminare,

a farmi le trecce e a sciare,

a difendermi senza far male.

Le ali del calabrone non sono adatte a sostenerlo,

ma lui ci crede e continua a viaggiare.

Nessuno può impedirmi di pensare 

che se voglio posso anche volare.

Nicole Pigoli classe 1A Scuola Anna Frank


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