"Basta, il verde non è cosa loro ma bene pubblico". Il duro attacco all'Amministrazione di Ventura e Arena (Fratelli d'Italia)
Mentre prosegue il taglio delle piante nel quartiere Po, dopo via Serio ieri si è iniziato in via Fulcheria, si fa sempre più calda la polemica politica. Tocca ancora a Fratelli d'Italia scendere in campo con Marcello Ventura e Giuseppe Arena (consiglieri comunali), attaccando sia il metodo utilizzato dall'Amministrazione, sia la non trasparenza e i giudizi espressi da chi guida il Palazzo. Ecco il testo dell'intervento.
L’amministrazione va avanti imperterrita con l’abbattimento delle piante. Se ne sono viste già segnate altre in via Vittori che non rientra nelle vie trovate ed indicate nella relazione dello Studio Miceli. Ormai è chiaro, a farne le spese sarà l’intero quartiere Po: va deturpato totalmente, il verde va eliminato.
La commissione ambiente che con tanta grazia ci è stata concessa dall’amministrazione, inizialmente senza le associazioni ambientaliste volutamente non invitate da Bona ( assessore alla partecipazione tra l’altro ) e poi ammesse grazie alla richiesta della minoranza ( Fratelli d’Italia su tutti ) al Presidente Gagliardi, serviva per fare chiarezza e finalmente dare trasparenza all’operazione “ togliamo il verde “.
Invece si scopre che arroganza e mancata trasparenza non finiscono mai; ma è incredibile perché le bugie hanno le gambe corte.
In commissione, dopo essersi autoincensato ed aver lodato l’operazione con una finta umiltà sconcertante, l’Assessore Bona che di mestiere fa il Professore di Storia dell’Arte e quindi nulla c’entra come competenza con la materia del verde ( ma le poltrone retribuite al PD piacciono da impazzire, si sa ), si è solamente dimenticato di comunicare che con determina N. 10 del 06-05-2021 veniva incaricato ( più di 4 mesi fa ) con affidamento diretto per euro 30.000,00 un altro professionista, questa volta di Torino per continuare a fare esami ed analisi strumentali su altre piante.
Ovviamente non si sa quante, ovviamente non si sa dove ed altrettanto ovviamente l’Assessore saprà già il risultato dell’indagine visto che in altre vie esistono piante segnate. Via Vittori che citavo prime, ne è un esempio lampante.
Questa dimenticanza voluta è di una gravità assoluta. Ma perché tenere nascosto? Perché continuare a comportarsi in modo scorretto ed irriguardoso nei confronti di cittadini e minoranza? Perché questo è il modo di fare della sinistra in generale e soprattutto della sinistra cremonese, spaccata completamente su questa operazione ma che fa la bella faccia sui giornali proclamandosi unita più che mai. Tanto sono tutti cretini a Cremona, vero?
E questo continuo cambio di professionisti? Forse lo studio Miceli non ha soddisfatto l’Assessore? Troppo poche quelle da abbattere? Perché non continuare con un unico metro di valutazione delle piante affidandosi allo stesso professionista? Sono tutte domande alle quali aspetto una risposta.
Dopo l’inutile discorso e le risposte evasive in commissione da parte dell’Assessore Bona, stiamo ancora aspettando di sapere, dove verranno ripiantumate, che tipo di piante saranno, di che dimensioni saranno……….
Tutto tace perché la programmazione si ferma al taglio, tutto il resto non è stato calcolato e se mai verrà fatto, sarà improvvisato senza aver minimamente studiato ed approfondito la situazione.
Ma ora mi chiedo: il Sindaco, che dovrebbe essere il garante della trasparenza e dell’operato dei suoi assessori, cosa ci sta a fare se permette questi comportamenti di presa in giro assoluta anche a livello istituzionale nei confronti della minoranza?
Poi sicuramente l’amministrazione ragiona come il Marchese del Grillo: noi siamo noi e voi non siete un……
Ma è ora di finirla, si parla di bene pubblico perché tale va considerato il verde di Cremona.
Niente è cosa loro, ma sembra che la cosa li lasci indifferenti: si fosse comportata così la destra sarebbero tutti incatenati agli alberi.
Marcello Ventura
Fratelli d’Italia
Consigliere comunale
Giuseppe Arena
Fratelli d’Italia
Consigliere Comunale
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commenti
Gualtiero Nicolini
30 settembre 2021 12:30
Bene ma invece di tante parole una richiesta ufficiale a carabinieri e procura della Repubblica perché si muovano e se hanno bisogno di altre perizie che si facciano prima che loro facciamo sparire tutto !!!altrimenti sono solo parole
Pietro Ferrari
30 settembre 2021 14:15
Probabilmente la loro ultima dimora la vogliono di legno malato e non alato perché sanno che non meritano il Paradiso
Roberto Regonelli
30 settembre 2021 16:40
Al di là che lo dica il Sig.Ventura o pinco pallino è indiscutibile che il verde sia in patrimonio da tutelare e preservare, per la giunta attuale no!