“Cambia la tua rotta”, il Comune di Crema guida un piano territoriale per il sostegno ai giovani in difficoltà
Il progetto si inserisce nel solco della strategia adottata dal Comune di Crema sin dall'inizio del mandato, orientata alla prevenzione e al sostegno delle fragilità e del disagio giovanile , attraverso azioni concrete di educazione, vicinanza, inclusione e promozione della legalità.
Non solo una visione centrata sul comune di Crema, ma anche respiro territoriale. Crema, infatti, come Ente capofila dei 48 dell'ambito, lavora in costante sinergia con il territorio per integrare interventi e politiche di prevenzione educativa e promozione della legalità che si snodano in interventi interconnessi e coordinati con una unica regia ed una visione comune sull'intero comprensorio
«In questi tre anni -commenta l'assessore Cardile- abbiamo scelto di stare accanto ai ragazzi che vivono situazioni di disagio perché crediamo che la presenza, l'ascolto e la fiducia possano davvero cambiare le cose. Quando un giovane si sente visto e accolto, può iniziare a guardarsi in modo diverso e a scoprire il proprio valore.
"Cambia la tua rotta" è un passo in più dentro questo percorso: una strategia nata dal nostro programma e oggi condivisa anche a livello regionale, segno che la direzione intrapresa è quella giusta.
Crema e il suo territorio credono nella prevenzione, nell'educazione e nella cultura della legalità. Ma soprattutto credono nei giovani: nel loro potenziale, nella loro capacità di rinascere e nel diritto di avere qualcuno al loro fianco mentre costruiscono il proprio futuro.»
"Cambia la tua rotta" si articola su tre linee di azione integrate e complementari, che mirano a rafforzare la rete educativa e di prevenzione presente sul territorio. La prima linea di azione, con il Comune di Crema come protagonista, prevede il potenziamento delle attività di Educativa territoriale – Unità di strada, con l'obiettivo di intensificare interventi già attivi su altre progettualità, con particolare riferimento alla città di Crema quale polo di aggregazione giovanile. Per molti adolescenti, la strada rappresenta simbolicamente un luogo di libertà e sperimentazione di sé, al di fuori dei contesti più strutturati come scuola, famiglia o oratorio. In quest'ottica, la strada diventa spazio relazionale ed educativo , dove i servizi possono incontrare la marginalità e proporsi come risorsa e opportunità di cambiamento. Si prevede l'avvio di azioni di accompagnamento specifico sul territorio comunale, finalizzate a conoscere e avvicinare situazioni di fragilità o rischio di isolamento e dispersione scolastica, con interventi calibrati sui diversi contesti. Questa linea si inserisce in una più ampia riflessione sui temi socio-educativi e della promozione della legalità. La seconda linea di azione , sempre promossa dal Comune di Crema, dà continuità al progetto "Ragazzi on the road", sperimentato con successo lo scorso anno. L'iniziativa, realizzata in collaborazione con il Comando di Polizia Locale, coinvolgerà studenti delle scuole secondarie di secondo grado per far conoscere da vicino il lavoro delle forze dell'ordine. Attraverso un approccio di peer education, i giovani saranno sensibilizzati sui temi della sicurezza e della responsabilità civica, diventando a loro volta testimoni e promotori di comportamenti corretti tra i coetanei. Il percorso consentirà ai partecipanti di vivere esperienze dirette, seguendo – nel pieno rispetto della privacy e in condizioni di sicurezza – l'attività operativa del Numero Unico d'Emergenza 112 e delle Forze dell'Ordine, di Soccorso e di Pronto Intervento. Un'iniziativa concreta di educazione alla legalità e alla sicurezza stradale, con l'obiettivo di accrescere nelle nuove generazioni senso civico e consapevolezza. La terza linea di azione, curata dall'Équipe tutela minori di Comunità Sociale Cremasca, insiste sull'uso dello sport come leva educativa, proseguendo il lavoro avviato con il progetto "Giocati il tuo spazio", promosso da Comune di Crema e Comunità Sociale Cremasca insieme all'associazione Overlimits. L'intervento si rivolge a giovani segnalati dalla Procura e dal Tribunale per i Minorenni, coinvolti in procedimenti civili o penali, e intende agire sulle fasi di aggancio e attivazione attraverso percorsi di gruppo a forte presidio educativo.
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