A Pugnolo il presepe in piazza: quest'anno la natività rappresentata anche sulla piazza della Chiesa, con un'installazione che ha rimesso in moto la comunità
Una capanna, le pecorelle di polistirolo e di legno, muschio, paglia e le statuine della sacra famiglia create a mano, usando materiali di riciclo o ritagliate nel legno e colorate. Per la notte, nessun problema: un faretto adattato al bisogno e sistemato in modo da dare il massimo risalto alla scena. Ognuno ci ha messo del suo e il risultato è una suggestiva natività che scalda la piazza di Pugnolo, piccola frazione di Cella Dati, che quest'anno, oltre al tradizionale presepe in chiesa davanti all'altare, ha deciso di realizzarne anche uno all'esterno, davanti alla chiesa, proprio per dare un ulteriore segno del Natale e rendere partecipe anche chi non si reca abitualmente in chiesa.
Ma questo presepe è anche un punto di partenza per una comunità che, seppur piccola, desidera restare attiva e viva, anche attraverso semplici iniziative come la realizzazione del presepe o l'organizzazione di momenti di convivialità e di ritrovo. Non stupisce che spesso proprio le piccole comunità cerchino al loro interno la forza per restare unite e mantenere le tradizioni, partendo da chi ha qualche anno in più ma soprattutto, cercando di coinvolgere anche le nuove generazioni, vero ponte tra ieri e domani, tra un passato vivace e un futuro ancora da scrivere. E così, tra una pecorella in compensato, una cassetta di muschio e due botole di paglia, ecco che rinasce un gruppo che, probabilmente, sta già progettando nuove iniziative per i prossimi mesi.
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