27 dicembre 2025

Le Regione contro il ritorno al nucleare nella centrale di Caorso. Approvato in Aula l’ordine del giorno presentato dal consigliere Quintavalla

"Il sito dell'ex centrale di Caorso va valorizzato, escludendo il ritorno al nucleare". È quanto afferma il consigliere regionale Luca Quintavalla (Pd), sintetizzando il contenuto dell'ordine del giorno, di cui è primo firmatario, approvato dall'Assemblea legislativa regionale nella serata di martedì 23 dicembre, nel corso della lunga seduta di Bilancio.
 
L'ordine del giorno, sostenuto da tutti i partiti della maggioranza del centrosinistra (Pd, Avs, M5S, Civici per de Pascale), impegna la Giunta regionale a perseguire con il Governo un accordo teso a valorizzare l'area della ex-centrale di Caorso, che non disperda il lavoro fatto in questi anni con Regione e enti territoriali, e che escluda il ritorno al nucleare in questo sito.
 
"Come abbiamo avuto modo di precisare anche nella Commissione Politiche Economiche che presiedo, non siamo contrari al nucleare a prescindere – afferma Quintavalla –, come dimostrato dal fatto che la Regione sta sostenendo ad esempio progetti di ricerca nel Centro Enea del Brasimone, in provincia di Bologna, co-finanziando progetti chiave in settori come la radiofarmaceutica, i reattori di IV generazione con metalli liquidi e la fusione nucleare. Ma l'ipotesi di ripristinare questa destinazione a Caorso, - prosegue Quintavalla- se diventasse realtà, rappresenterebbe un drastico cambio di rotta rispetto al lavoro di smantellamento della centrale portato avanti negli ultimi 25 anni con Sogin, società che fa capo al Governo (a fine 2024 l'avanzamento risultava essere circa al 50% circa dell'intero procedimento; la chiusura dei lavori, inizialmente prevista per il 2019, è stata spostata al 2036). Significherebbe quindi contraddire gli impegni assunti sin qui con le istituzioni locali e la popolazione in termini di messa in sicurezza e valorizzazione del sito, comprese le compensazioni previste con progetti di riqualificazione dell'ambiente fluviale anche in ottica turistica".
 
"La posizione della Regione Emilia-Romagna era stata ribadita anche nel corso dell'ultimo Tavolo per la trasparenza: il sito di Caorso – afferma il consigliere dem – va valorizzato concretizzando gli esiti del percorso partecipato, attivato nei mesi scorsi proprio dalla Regione con i territori coinvolti e i Comuni piacentini rivieraschi del Po, per la realizzazione di un centro di produzione di energia da mix di fonti rinnovabili, aperto anche alla ricerca in ambito energetico, in collaborazione con le Università, a partire dal Tecnopolo di Piacenza".
 
"Sono particolarmente soddisfatto - conclude Quintavalla - e per questo ringrazio i colleghi consiglieri regionali e le forze politiche di maggioranza che hanno sostenuto la mia proposta. Spiace constatare che le forze politiche di centrodestra in Regione non abbiano condiviso questo ordine del Giorno che, ricordo, va nella direzione indicata all'unanimità lo scorso anno dal Consiglio comunale di Caorso".


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti