23 settembre 2025

“Musica in Abside” torna a Crema: tre serate tra arte e concerti d’eccellenza nella Chiesa di San Domenico

Ritorna il progetto "Musica in abside" organizzato dalla Fondazione San Domenico, con la collaborazione della Fondazione Francesco Arata di Castelleone e della Proloco di Crema.
 
"Il progetto coniuga e contamina la pittura di Francesco Arata con la musica. – dichiara il Presidente della Fondazione San Domenico, Guido Giordana - Mi piace sottolineare anche il gradito ritorno, dopo dieci anni, del concerto con due pianoforti, tra l'allievo Gabriele Duranti (ora docente) e il Maestro Enrico Tansini: un ritorno alle origini, ma che sa anche parlare tanto di futuro."
 
Dopo le prime significative edizioni, in cui la scelta artistica riguardava i professionisti del passato (un'edizione era stata dedicata alla vita dei compositori, una alle grandi donne scrittrici), quest'anno verrà raccontata la vita artistica del pittore locale Francesco Arata, andando a coniugare la musica con l'arte.
 
"Il progetto si sviluppa in tre serate e prevede di esporre poche ma significative opere che illustrano il percorso artistico di Francesco Arata. – spiega la nipote dell'artista, nonché presidente della Fondazione, arch. Elga Francesca Arata, presente alla conferenza stampa insieme al Vicepresidente Vittorio Adenti - L'obiettivo è quello di far cogliere l'evoluzione della sua pittura negli anni così come influenzata dalla cultura del periodo storico, dalle frequentazioni artistiche e dal suo stato d'animo in continua mutazione. Durante la prima serata le opere esposte toccheranno il primo periodo a cavallo degli anni '20 fino al 1930. Arata si trasferisce a Milano e respira l'ambiente culturale in pieno fermento. Le prime opere sono debitrici della pittura divisionista. La frequentazione del Circolo artistico-letterario di Bagutta lo avvicina alle tematiche novecentiste. Nella seconda serata mostreremo quadri nei quali si evidenzia l'influsso della Scuola di Burano che Arata frequenta con gli amici artisti lombardi. A contatto con molti colleghi, la pittura si evolve con colori più smaglianti e ricchi di riflessi, la pennellata si fa più morbida e luminosa. Nella terza serata vengono esposti quadri della piena maturità artistica: il pittore si libera dalle rigidità composite dei suoi inizi in favore di composizioni più libere e chiare che riassumono le varie esperienze del recente passato. Alla continua ricerca della luce e del colore, la tela si fa leggera e la sua arte esprime emozione e sentimento."
 
"Francesco Arata è un pittore molto conosciuto, ma non lo è altrettanto la sua evoluzione artistica che verrà messa in risalto grazie a questi tre appuntamenti di Musica in abside. – dichiara il consigliere delegato alla musica, Emilio Canidio L'esperto Cesare Alpini, partendo dai punti chiave della pittura di Arata, ci porterà all'interno dei quadri. La musica in abbinamento aiuterà la lettura delle opere. È un progetto molto originale che mette in sinergia arte e musica, entrambi trasmettitori di sentimenti, che aiuteranno la comprensione completa della vita artistica di Arata."
 
La rassegna, oltre che per la qualità degli appuntamenti proposti, si distingue anche per la collocazione molto particolare: i concerti si svolgono, infatti, nell'abside affrescata dell'antica chiesa di San Domenico. Mentre il pubblico, seduto sul palco, è attore anch'esso di un evento straordinario, insieme ai musicisti.
 
Il coordinatore del progetto è il Maestro Enrico Tansini: "Il Maestro Andrea Bacchetti apre la rassegna eseguendo brani, al pianoforte, partendo da Bach e attraversando '800 e '900. La seconda serata vedrà la presenza dell'Orchestra di flauti Zephyrus che si esibirà con un percorso musicale incentrato sulla musica operistica italiana. Il terzo appuntamento mi riguarda personalmente, perché suonerò il pianoforte insieme ad un mio ex alunno, Gabriele Duranti, ora docente del Folcioni. Dieci anni fa abbiamo eseguito un concerto simile con una formazione a due pianoforti, molto rara. Partiremo con brani di fine '800 fino ad arrivare ai primi del '900 e poi alla metà del secolo. La cornice in cui i concerti verranno eseguiti è l'abside che, oltre ad essere meravigliosa, ha anche un'ottima acustica."
 
Sono dunque tre i concerti in programma: il 25 settembre alle ore 21,00 si esibirà il Maestro Andrea Bacchetti al pianoforte, il 3 ottobre alle ore 21,00 sarà presente l'Orchestra di flauti Zephyrus, diretta da Marco Zoni, primo flauto Orchestra Teatro alla Scala e il 10 ottobre alle ore 21,00 i Maestri Gabriele Duranti ed Enrico Tansini si esibiranno in duo al pianoforte.
 
Durante le tre serate, saranno esposti cinque quadri di Francesco Arata, dunque quindici in totale, che verranno illustrati dal Prof. Cesare Alpini, esperto di arte e membro della Fondazione Arata: "Con questi appuntamenti, associamo alla musica i quadri di un Francesco Arata, un pittore molto interessante per il nostro territorio, la cui opera ha attraversato tre fasi, così come sono tre le serate in programma: la prima affronterà la fase giovanile, la seconda quella di maturità e la terza quella locale in quanto dopo la guerra l'artista si trasferì a Castelleone. In questo modo possiamo raccontare la sua evoluzione artistica."
 
Entusiasti e soddisfatti del progetto anche gli altri consiglieri delegati alla musica:
 "Musica in abside rappresenta l'apertura e la proposta alla città di spettacoli qualitativi che uniscono arte, musica e teatro, le tre diverse anime della Fondazione San Domenico." - ha dichiarato Lavinia Contini.
"Nell'abside del Teatro San Domenico, la musica incontra la parola e l'arte figurativa diventa racconto. Musica in Abside è luce, memoria, emozione: giovani e strumenti che danno vita a storie senza tempo.  – spiega Giovanna Caravaggio - La rassegna conferma la sua forza: non è una semplice successione di concerti, ma un percorso narrativo che intreccia suono e parola, in uno spazio suggestivo come l'abside dell'ex chiesa di San Domenico. L'abside, con i suoi affreschi e la sua acustica particolare, diventa parte integrante dell'esperienza: un luogo che non solo ospita, ma amplifica il messaggio della musica. La sfida sarà ora quella di continuare a rinnovarsi, mantenendo alta la qualità e aprendosi sempre più a un pubblico ampio e variegato. In un panorama culturale spesso dominato dall'effimero, Musica in Abside si distingue come proposta autentica: un invito a fermarsi, ascoltare e riflettere, lasciandosi guidare da bellezza e pensiero."
 
Importante per la rassegna è la collaborazione della Proloco di Crema, rappresentata durante la conferenza stampa di oggi da Claudia Bonomi.
"La nostra città sa apprezzare la musica e la Proloco di Crema ha ritenuto opportuno condividere con la Fondazione San Domenico questo interessante progetto. – ha dichiarato Vincenzo Cappelli, Presidente della Proloco di Crema – Questa collaborazione ci fa onore in quanto possiamo proporre ai cittadini tre concerti di alto valore artistico, ma anche perché sarà un bel regalo per i nostri soci, garantendo loro dei posti privilegiati per assistervi."
 
Si ringrazia anche Lusardi Restauri.


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