Magia di Natale al Museo del Violino: "Lo Schiaccianoci" incanta grandi e piccini

Il pomeriggio domenicale ha trasformato l’Auditorium Giovanni Arvedi in un regno di fiaba. In un’atmosfera carica di attesa e calore natalizio, il Museo del Violino ha ospitato un’originale rivisitazione  de “Lo Schiaccianoci”, uno dei classici più amati di sempre, capace di richiamare un pubblico numerosissimo composto soprattutto da famiglie.

Il cuore pulsante dell’evento è stata la sinergia tra la grande musica e la narrazione teatrale. L’ensemble del Conservatorio “Claudio Monteverdi”, guidato con polso sicuro dal Maestro Giuseppe Caffi (direttore del Conservatorio e autore delle trascrizioni), ha dato vita alle celebri partiture di Čajkovskij con precisione ed eleganza, restituendo tutta la brillantezza di una colonna sonora che è patrimonio dell'umanità.

A rendere la storia accessibile anche ai più piccoli sono state le voci narranti di Massimiliano Pegorini ed Eleonora Pace. La loro interpretazione ha creato un ponte emotivo con il pubblico, guidando i presenti attraverso le avventure di Clara e del suo coraggioso soldatino di legno.

Il vero termometro della riuscita dello spettacolo è stato il gradimento  dei bambini. L’Auditorium, gremito in ogni ordine di posti, ha vibrato dell’entusiasmo dei più piccoli, che hanno seguito ogni nota e ogni parola con un silenzio quasi magico, interrotto solo da applausi scroscianti.

Il segreto del successo è stato il ritmo incalzante e l’omaggio alla mimica dei grandi del film muto che naturalmente ha catturato l'attenzione dei bambini dall'inizio alla fine.

Lo spettacolo è riuscito nell'impresa più difficile: traghettare le emozioni dalla scena alla platea, rendendo la musica classica un linguaggio vivo e appassionante anche per le nuove generazioni. Un pomeriggio che conferma l’Auditorium Arvedi, oltre che come tempio dell’acustica, anche come luogo di aggregazione e cultura per l’intera comunità cremonese.