7 marzo 2025

“Pace adesso o mai più”: convegno sull’ostinazione della pace di Primo Mazzolari il 12 marzo a Cremona con Gad Lerner e don Bruno Bignami.

Sta diventando un appuntamento fisso di alta riflessione culturale quello che l’Unità pastorale “Don Primo Mazzolari”, da qualche anno, offre alla città di Cremona e al territorio circostante. Mercoledì 12 marzo, alle ore 21, presso la chiesa di S. Giuseppe al Cambonino (piazza Aldo Moro 10) si terrà un convegno dal titolo “Pace adesso o mai più” sul tema della pace, argomento tanto caro al parroco di Bozzolo, di cui è in corso la causa di beatificazione.

Ospite d’eccezione sarà Gad Lerner, giornalista, conduttore televisivo e saggista, e don Bruno Bignami, direttore dell’Ufficio nazionale della CEI per i problemi sociali e il lavoro: i due interventi offriranno una riflessione sulla drammatica urgenza del tema a partire dal pensiero di don Mazzolari.

In un suo articolo, apparso su Adesso, il 15 ottobre 1950, dal titolo “Prolissi, confusi, disfattisti ma onesti” don Mazzolari scrive: “La strada della pace passa attraverso uno sforzo di chiarimento interiore ed esteriore. Benché a molti appaia una riflessione tardiva e depressa oltre che inutile, noi ci ostiniamo a conservare la nostra facoltà di discernimento, fuori di ogni esaltazione patriottarda e di ogni dittatura di denaro o di partito. Siamo certi che solo lottando contro la guerra (non basta non volere la guerra!) restiamo sul piano cristiano, civile e patriottico. La Chiesa ha bisogno soltanto di pace; la invoca ogni momento, ci impegna ad agonizzare per essa”.

La riflessione di Mazzolari è in sintonia con il magistero di Papa Francesco, che non perde occasione di richiamare il valore non negoziabile della pace e nella Bolla di indizione del Giubileo della speranza 2025, Spes non confundit, afferma: “Il primo segno di speranza si traduca in pace per il mondo, che ancora una volta si trova immerso nella tragedia della guerra. Immemore dei drammi del passato, l’umanità è sottoposta a una nuova e difficile prova che vede tante popolazioni oppresse dalla brutalità della violenza. Cosa manca ancora a questi popoli che già non abbiano subito? Com’è possibile che il loro grido disperato di aiuto non spinga i responsabili delle Nazioni a voler porre fine ai troppi conflitti regionali, consapevoli delle conseguenze che ne possono derivare a livello mondiale? È troppo sognare che le armi tacciano e smettano di portare distruzione e morte? Il Giubileo ricordi che quanti si fanno ‘operatori di pace saranno chiamati figli di Dio’ (Mt 5,9). L’esigenza della pace interpella tutti e impone di perseguire progetti concreti. Non venga a mancare l’impegno della diplomazia per costruire con coraggio e creatività spazi di trattativa finalizzati a una pace duratura”.

L’evento è organizzato dall’Unità pastorale “Don Primo Mazzolari” di Cremona, formata dalle parrocchie di Sant’Ambrogio, Cambonino, Migliaro e Boschetto (dove don Primo Mazzolari è nato il 13 gennaio 1890), in collaborazione con la Diocesi di Cremona.

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