A Castelvetro nasce un comitato (con l'appoggio del Comune) per recuperare la chiesetta "delle spine"

Non c’è meravigliosa soddisfazione, per chi scrive, sapere che le sue parole escono felici dall’inchiostro. Lasciano leggere la carta. Entrano nei cuori e nelle menti. Si trasformano in fatti. In gesti concreti. Vanno ad abbracciare le opere dell’uomo costruite con la forza dell’anima. E’ una bella storia quella che sta nascendo dal mio ‘piccolo’ volume: ‘La Piana dei ciliegi’.

Nel mio racconto dei luoghi della Bassa Piacentina ho narrato della chiesetta alla ‘Beata Vergine Annunziata’ detta ‘delle spine’. Abbarbicata su di un piccolo dosso nel comune di Castelvetro nel territorio della Diocesi di Fidenza, risale al Quattrocento. Luogo di profonda fede della gente umile. Che crede, con intensità e sincerità, all’amore della Chiesa per i suoi fedeli e all’intercessione divina nella sua vita dignitosa. Sede di miracoli compiuti dalla Vergine a semplici lavoratori della terra. Oratorio in cui, narrano le antiche voci di paese, Giuseppe Verdi si inchinava a pregare nei suoi viaggi, con il calesse, tra Villa Sant’Agata e Cremona.

Con il passare del tempo, il culto è stato abbandonato dal clero. L’immobile, non solo è caduto in rovina. E’ stato venduto a privati. E ora giace abbandonato. Vilipeso. Spogliato della sua sacralità. E’ stato dimenticato come ‘casa’ di Dio.

Miracolosamente quelle mie semplici parole hanno però risvegliato le menti e l’amore verso quello spazio sacro. Cittadini di Castelvetro e di San Giuliano si stanno muovendo spontaneamente per cercare una soluzione, prima che sia troppo tardi e che tutto crolli nell’indifferenza. Che tutto si trasformi, sempre di più, in un cumulo di macerie della materia e dello spirito. E ancora più bella notizia è l’interessamento dimostrato dall’amministrazione comunale di Castelvetro; dal sindaco Silvia Granata e Pier Luigi Fontana, assessore con le deleghe alla Cultura e Biblioteca, Rapporti con le frazioni, Tradizioni locali e gemellaggi, che non vogliono lasciare inascoltato questo legittimo desiderio.

Si sta infatti pensando alla costituzione di un comitato di cittadini ad hoc per la ‘Beata Vergine dell’Annunziata’ , ‘delle spine’. Un gesto concreto. E si unirà alle tante richieste arrivate perché un altro gioiello venga salvato e valorizzato e che si trova nella chiesa della frazione di San Giuliano. Uno splendido organo costruito dalla grande famiglia di costruttori ‘Bossi’.

Quando le parole diventano fatti, nessuno le può più fermare.

L'autore del libro "La Piana dei Ciliegi"