A2A, siglato con Ascopiave l'accordo da 430 milioni di euro per la cessione delle reti gas della Lombardia, tra cui anche Cremona e altre province limitrofe
Firmato l'accordo di cessione delle reti gas Lombardia ad Ascopiave da parte di A2A: un pacchetto da 430 milioni, il valore della cessione del 100% delle quote di Ap Reti Gas North, la società che gestisce circa 490mila punti di riconsegna gas nelle province di Brescia, Cremona, Bergamo, Pavia e Lodi.
I soggetti interessati sono appunto A2A (nella fattispecie le società A2A, Unareti, LD Reti) ed Ascopiave, che ha finanziato l'acquisizione utilizzando i proventi della dismissione della partecipazione in EstEnergy (234 milioni di euro) e, per la restante parte, mediante ricorso alla leva finanziaria, attraverso l’utilizzo di nuove linee di credito bancario fornite da BPER, Iccrea, Intesa Sanpaolo, Mediobanca e Unicredit e di una nuova emissione obbligazionaria con PGIM Private Capital.
Come detto sopra, il valore della transazione ammonta a 430 milioni di euro (come da prassi sarà soggetto a successivo aggiustamento dopo il closing) ed avrà efficacia dal prossimo 1° luglio. L’operazione arriva dopo il conferimento in Ap Reti Gas North da parte di Unareti e LD Reti degli asset relativi ai rami d’azienda oggetto dell’accordo. Agli utenti delle reti interessate dalla cessione in questi giorni stanno arrivando le comunicazioni del passaggio tramite lettera.
Un'operazione importante sul piano finanziario e che porta Ascopiave a confermarsi tra i più rilevanti operatori nazionali nell'ambito della distribuzione del gas, compiendo un importante passo sul piano strategico dello sviluppo societario, come ha comfermato Nicola Cecconato, presidente e amministratore delegato di Ascopiave.
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