13 settembre 2022

Al termine di un’indagine i Carabinieri di Casalmaggiore hanno denunciato il responsabile di un’aggressione avvenuta in un locale pubblico a metà agosto

I Carabinieri di Casalmaggiore, al termine di un’attività di indagine, hanno denunciato per lesioni personali aggravate e minacce un cittadino italiano di 25 anni, con precedenti di polizia a carico, responsabile di un’aggressione nei confronti di un uomo 32 anni al culmine di un litigio avvenuto il 13 agosto scorso in un locale pubblico di Casalmaggiore. Quella sera, verso le 23.30, una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile di Casalmaggiore era intervenuta presso un esercizio pubblico perché erano state segnalate delle persone che stavano litigando animatamente. Sul posto i militari hanno accertato che era rimasto un uomo, il 32enne, che aveva delle evidenti ferite al volto e alla testa. La vittima, prima sul posto e successivamente in denuncia, ha riferito che nel locale ha trovato una coppia di persone che conosce di vista. Uno dei due, senza apparente motivo, gli ha tirato un pugno al volto. Poi anche il 25enne gli ha sferrato un pugno al volto e lo ha colpito alla testa con una bottiglia di birra che fortunatamente non si è rotta. Entrambi, mentre lo colpivano, lo hanno minacciato di morte e poi si sono allontanati. Ma pochi minuti dopo sono ritornati verso di lui e lo hanno colpito con altri pugni e con un’altra bottigliata molto forte, che ha causato la rottura della bottiglia. La vittima ha anche riferito che la violenza era sicuramente accentuata dal fatto che tutti avevano bevuto più del dovuto.

La coppia di aggressori si era poi data alla fuga perché aveva capito che era stato richiesto l’intervento dei Carabinieri e la vittima è stata accompagnata presso il pronto soccorso dell’ospedale di Casalmaggiore dove è stata curata e ha ottenuto una prognosi di 20 giorni per un forte trauma cranico facciale e per le ferite alla testa. Le conseguenti indagini hanno permesso ai Carabinieri di Casalmaggiore di identificare uno dei due autori del fatto, ovvero il 25enne, e di verificare che i motivi per i quali i tre avevano discusso erano futili. Per il 26enne è scattata quindi la denuncia all’Autorità Giudiziaria per lesioni personali aggravate e minacce.


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