All'ingresso dell'Ospedale la protesta dei sindacati contro le esternalizzazioni: "La salute non si appalta perché è un bene comune"
Un folta rappresentanza di lavoratori della sanità ha partecipato questa mattina al presidio organizzato dai sindacati Fp-Cgil, Fp-Cisl, UilFpl, Nursing Up e dalle Rsu davanti all’ingresso dell’Ospedale di Cremona per protestare contro gli smantellamenti dei servizi, gli appalti esterni e le chiusure progressive dei servizi. Alla manifestazione erano presenti, tra gli altri, il sindaco Gianluca Galimberti, l’assessore Rosita Viola, l’ex sindaco Paolo Bodini, il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni, i sindaci Michel Marchi e Roberto Mariani. In un volantino i sindacati dei lavoratori spiegano quelli sono le ragioni della loro contrarietà al piano di esternalizzazione varato dall’Asst per le figure di operatore socio sanitario nei reparti di Medicina degli ospedali del capoluogo e dell’Oglio Po per cui ha già iniziato la procedura d’appalto. “Le ragioni del No: stop privatizzazioni selvagge” perché “la salute non si appalta perché bene comune” e di conseguenza alle dotazioni organiche inadeguate. Di contro i sindacati chiedono di valorizzare le competenze e le professionalità esistenti, riconoscendo i lavoro dei professionisti e degli operatori, di rinnovare la pubblica amministrazione attraverso risorse, occupazione sicurezza e contrattazione ed una maggiore integrazione tra ospedale e territorio, dando risposte a 360°ai bisogni di salute dei cittadini. Sul retro del volantino una sorte di pasquinata in rima su “I voli pindarici della ASSt Cremona”.
foto di Gianpaolo Guarneri-Studio B12
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commenti
Anna
30 ottobre 2021 09:51
Stanno puntando alla privatizzazione della salute pubblica. Dei cittadini non gliene importa una s..a a nessuno. Solo specularci sopra. Ed e' solo l inizio. Amen