Ancora problemi alla biglietteria della stazione di Cremona: hacker russi stanno colpendo il sistema informatico di Trenitalia
Anche questa mattina, presso la stazione di Cremona, sono presenti alcuni operatori di Trenord specializzati in assistenza e controllo. Gli operatori aiutano i viaggiatori ad acquistare i biglietti alle emettitrici automatiche, poiché così come è accaduto ieri, 23 marzo, la biglietteria è chiusa e non operativa. Si segnala che è sempre possibile acquistare i biglietti online.
All'origine del problema, come emerso ieri (qui l'articolo), un attacco da parte di hacker russi al sistema di Trenord, naturalmente non solo a Cremona ma anche in diverse altre realtà italiane. A quanto si apprende, anche il servizio tramite app potrebbe non funzionare correttamente. Chiuse dunque ancora le biglietterie all'interno di svariate stazioni italiane.
Il malfunzionamento causato dall'attacco hacker coinvolge tutto il sistema di FS, Trenitalia, Trenord e RFI.
Secondo quanto si apprende, all'origine dell'attacco non vi sarebbero ragioni di natura "politica" connesse alla guerra in Ucraina, ma ragioni economiche, tanto che sarebbe già stato chiesto un riscatto per fermare l'offensiva informatica.
Riporta Sky Tg24: "La tipologia dell'attacco e il modus operandi con il quale è stato realizzato, sottolineano fonti qualificate della sicurezza italiana, sarebbero riconducibili ad hacker russi. Secondo Ferrovie da stamattina sulla rete informatica aziendale "sono stati rilevati elementi che potrebbero ricondurre a fenomeni legati a un'infezione da cryptolocker". E' stata bloccata la vendita dei biglietti sia nelle biglietterie fisiche sia nei self service nelle stazioni, mentre funziona la vendita on line".
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