Arriva l'ecocardiografo alla Pediatria e al Day Ospital Oncologico dell'Oglio Po. Grazie agli amici dell'Ospedale Oglio Po e al progetto "Andom". E Nazza dal cielo sorride
Continua a propagarsi, in modo tanto intenso quanto speciale, l’onda di “Andom”, la grande e munifica opera che Nazza (Nazzareno Condina, il giornalista e cantore delle terre dell’Oglio e del Po “andato avanti” l’11 settembre scorso) ha avviato, costruito e realizzato. Fare del bene, senza distinzioni, senza chiedere nulla in cambio, col sorriso sulle labbra e la generosità più autentica nel cuore è stata, e continua ad essere anche se in modo diverso, la grande missione di Nazza: che mercoledì, 30 ottobre, potrà applaudire dal Paradiso ad un nuovo e importante traguardo per il quale si è prodigato con anima, corpo e cuore: la donazione del moderno ecografo alla Pediatria e al Day Hospital Oncologico dell’ospedale Oglio Po di Casalmaggiore.
L’appuntamento, aperto a tutti, è per le 10.30, nella sala riunioni al primo piano nel nosocomio casalasco. L’apparecchiatura ecovenosa, doveroso ricordarlo, come scrive giustamente anche l’Asst Cremona nell’invito, è stata acquistata grazie al progetto Andom e col prezioso sostegno degli Amici dell’Ospedale Oglio Po. Nazza ha saputo seminare bene, l’albero sta portando frutti e questo è decisamente un frutto speciale; il frutto di un albero rigoglioso che ha visto Nazza, insieme ai suoi familiari ed ai tantissimi amici, fare del bene, senza risparmiarsi, sempre col cuore. L’apparecchiatura, come scriveva lo stesso Nazzareno su Oglioponews.it è stata scelta “con l’importantissimo ausilio del dott. Claudio Toscani degli Amici dell’Ospedale Oglio Po, è prodotta da Mindray modello Zeus, è una macchina ecografica portatile di ultimissima generazione che sarà dotata di due sonde, una per l’indagine toracica e una per l’indagine vascolare. Come detto l’acquisto è stato ponderato. Chi ha portato avanti il progetto ha messo a disposizione la cifra raccolta, poi sono state ascoltate le esigenze dell’ospedale Oglio Po e a quel punto si è concretizzata la scelta. La prima, non l’ultima”. La campagna Andom era inizialmente partita tra un gruppo ristretto di amici ma, e non c’è da stupirsi, da subito ha preso piede ed ha raggiunto proporzioni straordinarie, coinvolgendo un gran numero di persone e, grazie ai proventi della vendita ad offerta delle magliette è stato possibile raggiungere questo obiettivo importante e bello.
Nazza, annunciando lui stesso questo progetto, solo poche settimane fa ringraziava “gli Amici dell’ospedale Oglio Po e il dottor Claudio Toscani che come sempre si è reso disponibile a una bella iniziativa sviluppatasi oltre ogni umana immaginazione. Il Dott. Claudio Cavalli, direttore della pediatria per aver raccolto la nostra proposta di una donazione. E infine la responsabile della pediatria e del DH Oncologico, Barbara Lunardini”.
Oggi il sogno suo, dei suoi familiari e dei suoi amici, diventa realtà e l’ecografo “in maglietta” è un ulteriore miracolo compiuto da Nazza che, corre l’obbligo di precisarlo, ha sempre scritto “Grazie a tutti, tutti voi, "nessuno escluso."
Quel cielo nel quale Nazza ha subito volato alto e, in quel mirabile intreccio tra cielo e terra, il bene continua ad essere seminato in una terra di fiume che è e sarà sempre molto fertile. Grazie anche ad Andom: “una campagna che andrà avanti – scriveva Nazza - perché Andom è più di una parola, è un motto che continuerà ogni volta che avrete le braccia aperte e un sorriso e un dono da dare a voi stessi e agli altri”.
Eremita del Po
© RIPRODUZIONE RISERVATA
commenti