Botta e (non) risposta tra Rossoni (Area Omogenea Cremasca) e Signoroni (Provincia di Cremona) sulla Ratifica della costituzione dell'Area Omogenea .E Bergamaschi sollecite risposte
Botta e non risposta tra il Presidente dell'Area Omogenea Cremasca Gianni Rossoni e il Presidente della Provincia di Cremona Mirko Signoroni. Oggetto della contesa è l'inserimento richiesto il 5 aprile scorso da parte di Rossoni e dei sindaci cremaschi della "Ratifica della Delibera del Consiglio Provinciale in ordine alla costituzione dell’Area Omogenea Cremasca". Il Presidente della Provincia, infatti, quando il 18 aprile ha presentato l'ordine del giorno dell'Assemblea dei Sindaci ha inserito diversi punti, ma quello richiesto da Rossoni brilla per la sua assenza.
In serata il sindaco di Crema Fabio Bergamaschi ha preso posizione invitando ad evitare le polemiche ma a dare risposta alle richieste del cremasco. "Il cremasco unito è un valore per il cremasco stesso, ma anche per la Provincia nella sua interezza, come leva per il miglioramento della qualità dei servizi, per l'attrattività, per la stessa coesione territoriale che si rafforza nella pluralità delle ricchezze e nelle stesse differenze, quando messe a fattor comune, seguendo uno spirito cooperativo. Una forza che vuole e deve essere giocata sempre in senso positivo nella relazione con gli altri territori che la compongono. Deve essere chiaro per tutti che questo è lo spirito. Credo sia importante chiudere al più presto il percorso virtuosamente rilanciato dai Comuni cremaschi, attraverso il riconoscimento formale da parte della Provincia di Cremona dell'Area Omogenea Cremasca.
Sono certo che troveremo lo spazio politico per farlo. E per farlo bene, con convinzione, senza tensioni di sorta, dannose ed inutili, nate da un difetto di comunicazione e di relazione che ha generato alcune incomprensioni sicuramente superabili".
Questo l'odg presentato:
1) ESPRESSIONE DEL PARERE SULLO SCHEMA DI DUP E DI BILANCIO 2023-2025 (proposta n. 60_2023_1867).
Comunicazioni-Informative del Presidente su:
2) PRESENTAZIONE DELLA CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA (CUC) E SERVIZI AI COMUNI
3) RINEGOZIAZIONE DEL DEBITO DEGLI ENTI LOCALI, PRESTITO GREEN E NUOVO MODELLO DI CONCESSIONE DEI FINANZIAMENTI PER LA PA (INVITATI CDP)
4) SITUAZIONE FANGHI NEL TERRITORIO PROVINCIALE
5) VARIE ED EVENTUALI.
Non si è fatta attendere la risposta di Gianni Rossoni sull'omissione:
"La giunta dell’Area Omogenea si è riunita oggi alle 18 come da convocazione per audire il comitato “zero barriere”.
Al termine la giunta, alla luce della convocazione dell’assemblea dei sindaci da parte del presidente dell’amministrazione provinciale, prevista per il giorno 26 aprile p.v., e constatato il mancato inserimento nel medesimo ordine del giorno dell’oggetto “ratifica delibera consiglio provinciale del 29 aprile 2016 in ordine alla costituzione dell’Area Omogenea cremasca” come da richiesta in data 5 aprile del Presidente della suddetta Area Omogenea, esprime amarezza e sconforto e chiede l’inserimento di tale oggetto nella stessa seduta del 26 p.v."
Non resta che attendere la risposta del Presidente della Provincia circa questa situazione.
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