Casalmaggiore, tutti gli appuntamenti per l'Assunta e per San Rocco: dal Santuario della Madonna della Fontana alla chiesa di S. Rocco, le celebrazioni per le due ricorrenze
Diversi gli appuntamenti messi in programma dalla Parrocchia di Casalmaggiore in occasione della solennità dell’Assunta (15 agosto) e della festa di San Rocco (16 agosto).
Venerdì sera, 15 agosto, alle 21, in occasione della Solennità dell’Assunta, si terrà la tradizionale, attesa e sentita processione aux flambeaux al Santuario della Madonna della Fontana con partenza davanti alla Chiesa di San Francesco. In mattinata, invece, alle 11, in san Leonardo, la Comunità Cattolica Ganese festeggia il 16esimo anniversario della propria fondazione.
Sabato 16 agosto, infine, la messa nella memoria di san Rocco sarà celebrata alle 18,30 in Duomo dal momento che la struttura di san Rocco è impraticabile a causa del cantiere in corso.
Cantiere che sta portando al significativo recupero della bella chiesa di San Rocco che si affaccia sul Grande fiume. Il progetto, curato dall’architetto Gabriele Pezzini, è finanziato al 50 per cento dalla Fondazione Cariplo e per la restante parte è sostenuto dalla Parrocchia. Gli interventi in corso riguardano, in particolare, il completamento e la sistemazione del piazzale antistante la chiesa, in linea con quanto indicato dalla competente Soprintendenza. Negli scorsi anni sono già stato portati a termine i lavori strutturali di maggior importanza, tra cui il consolidamento delle murature e della copertura, mentre ora è in corso un lavoro da ritenere fondamentale per la conservazione dei pregevoli affreschi interni, attraverso la sistemazione dell’area circostante.
Stando ai programmi, tutto dovrebbe terminare entro dicembre quando Casalmaggiore e le terre del Po potranno riappropriarsi di un monumento di particolare importanza, del tutto recuperato, sicuro e pronto ad ospitare eventi culturali. La Chiesa di San Rocco di Casalmaggiore,va ricordato, fu edificata a spese della popolazione dopo la pestilenza del 1497. Completata all’inizio del Cinquecento, ospitò in seguito la Confraternita del Santo Spirito. L’aspetto tardo-barocco testimonia l’ampio restauro avviato agli inizi del Settecento a seguito della devastazione causata da una piena del Po: in questa occasione furono realizzati gli angeli in stucco dell’arco presbiteriale che caratterizzano la Chiesa. Alla piena del 1951 si deve lo stato attuale dell’edificio, demolito nelle parti devastate dall’esondazione.
L’edificio, inaccessibile dopo quest’ultimo evento, è stato compromesso nelle parti restanti dal terremoto del 2012. In un acquerello di Arturo Ferrari, conservato nel museo milanese di Palazzo Morando, è possibile ammirare l’aspetto della Chiesa alla fine dell’Ottocento. L’interno, a navata unica con tre cappelle laterali, custodisce affreschi e pregevoli stucchi settecenteschi.
Eremita del Po
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