21 ottobre 2025

Castelleone, inseguimento nella notte: denunciati due giovani per ricettazione

I Carabinieri della Stazione di Castelleone hanno denunciato per ricettazione due uomini di 22 e 20 anni, con precedenti di polizia a carico. 

La notte del 20 ottobre, poco dopo l’una, la pattuglia di Castelleone, nel corso del normale servizio di vigilanza, ha notato in una via del centro cittadino un’auto che stava per giungere a una rotonda. Si sono fermati e hanno atteso l’arrivo dell’auto per fermarla, ma l’auto ha imboccato la rotatoria contromano, dandosi alla fuga. A bordo erano presenti due uomini ed è nato un inseguimento per le vie del centro cittadino. Ma i due hanno abbandonato il mezzo e si sono allontanati a piedi. I militari si sono avvicinati per il controllo e, dalla direzione del veicolo, hanno visto arrivare a piedi tre uomini, che hanno fermato ed identificato. Il 22enne ed il 20enne erano molto infastiditi dal controllo e, da subito, hanno tenuto un atteggiamento scontroso. Hanno riferito di avere parcheggiato l’auto in un posto lontano e di non conoscere quell’auto che era stata parcheggiata in quel luogo. Con il supporto di altre due pattuglie dell’Arma, sono stati approfonditi i controlli anche sull’auto, chiusa a chiave, ma si vedevano all’interno delle taniche, contenenti del gasolio, e dei tubi simili a quelli che si usano nei giardini di casa. E l’accertamento sulla targa ha permesso di verificare che il proprietario era uno dei giovani fermati, ovvero il 20enne, che in precedenza aveva detto anche di non conoscere tale mezzo. A quel punto, il 20enne ha accompagnato i Carabinieri nel luogo in cui aveva nascosto le chiavi, per strada. I militari hanno quindi avviato le indagini sulla provenienza del gasolio che sarebbe stato prelevato da un camion parcheggiato nel centro abitato di Castelleone. Il veicolo era sprovvisto di assicurazione ed è stato sequestrato in via amministrativa. Anche tubi e taniche sono stati sequestrati in attesa di concludere gli accertamenti e i due sono stati denunciati perché ritenuti responsabili di ricettazione. 

 


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