Cavatigozzi, tra maleducazione, incuria e addetti alla raccolta rifiuti che perdono il carico senza recuperarlo. Le immagini dei residenti
Una situazione diffusa quella della maleducazione. Bivacchi notturni nelle zone meno frequentate, sporcizia gettata per strada, questa è la fotografia della frazione di Cavatigozzi, ridente (non in questo caso, ahinoi) località del Comune di Cremona ai confini con Spinadesco.
Come se non bastasse, durante la raccolta rifiuti plastici di questa mattina il conducente del furgone di Linea Gestioni, fermatosi a bordo carreggiata forse per rispondere ad una telefonata, ha perso parte del carico con l'aiuto del vento, riversando numerose bottiglie e rifiuti plastici per strada insieme ad un sacco pieno. I residenti raccontano di aver visto l'addetto andare a recuperare il sacco, soltanto quello, e ritornare al furgone ignorando il resto dei rifiuti. Poi il mezzo è stato raggiunto dal camion più grande sul quale il piccolo ha trasferito l'intero contenuto. Anche durante questa fase il furgone avrebbe disseminato numerose bottiglie per strada che, trasportate dal vento, si sono sparse per tutta la via e per le vie limitrofe. Pur avendo visto la situazione i due conducenti sono risaliti a bordo dei mezzi, hanno ingranato la prima e se ne sono andati in direzione città, andando peraltro nella medesima direzione del vento e passando quindi sopra ai rifiuti stessi. Un residente incredulo ha anche scattato alcune foto ai due mezzi mentre se ne andavano lasciando tutto lo sporco per la strada. "Non è la prima volta che succede. Se perdono qualcosa viene lasciato lì. Spesso lo raccogliamo noi, anche se non è roba nostra" commenta scocciato un abitante del quartiere. Molteplici gli sforzi dell'amministrazione di riqualificare la zona, dal verde del parco in cui c'è uno dei 17 "prati selvatici" della città, ai marciapiedi, passando per la recente assemblea con il Comitato di Quartiere, a Cavatigozzi ci sono persone che quotidianamente si impegnano per mantenere il decoro urbano e la vivibilità di questo luogo bello e tranquillo alle porte della città. Nonostante ciò, bastano pochi atteggiamenti sbagliati ed ecco che in una frazione di secondo un luogo pulito e gradevole si trasforma in una discarica a cielo aperto.
" Il Comitato di Quartiere 3 ha ben presenti i problemi legati alla gestione dei rifiuti. - commenta Giovanna Bonetti, presidente del CdQ - Le criticità sono legate principalmente alla mancanza di sensibilità di pochi cittadini che non seguono le regole dello smaltimento e abbandonano i rifiuti creando disagio in alcune zone del quartiere.
Per il prossimo futuro abbiamo chiesto alla polizia locale una fototrappola che verrà presto posizionata e provvederemo a creare nuovi percorsi di sensibilizzazione in accordo con l'Assessore competente.
Chiediamo anche una migliore attenzione a Linea Gestioni durante la raccolta, partire con il cassone aperto nelle giornate di vento, come quella odierna, può provocare la perdita del carico e creare qualche malumore fra gli abitanti del quartiere." conclude Bonetti.
Si sa, fa decisamente più rumore un albero che cade di una foresta che cresce. Ma come con l'albero proverbiale, quando cade qualcosa (anche dai furgoni di Linea Gestioni) bisogna raccoglierla.
nelle prime due immagini, i due mezzi Linea Gestioni che se ne vanno dopo aver perso i rifiuti
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commenti
Gabriele
22 dicembre 2023 22:23
Buonasera
bell'articolo se la può consolare succede pure in città per non parlare nelle vie che portano alla piazzola ecologica. Tutti i mezzi o la maggior parte sono provvisti di copri cassone ma se ne fregano. Anche in giornate non ventose la turbolenza fa fuoriuscire la plastica e carta.