Cerimonia della gratitudine per i dipendenti Asst di Cremona andati in pensione nel 2024
Venerdì 31 gennaio 2025, nell'Aula Magna dell'Ospedale di Cremona, si è svolta la Cerimonia della Gratitudine, un momento di riconoscenza dedicato ai dipendenti dell'ASST di Cremona che sono andati in pensione nel 2024. Ottantacinque, fra medici, infermieri, tecnici, oss e personale amministrativo, i professionisti che hanno lasciato il servizio lo scorso anno; cinquantatre quelli che hanno partecipato alla cerimonia accompagnati da amici e familiari. Tutte persone che hanno lavorato per molti anni negli ospedali di Cremona e Oglio Po, nei servizi territoriali e negli ambulatori delle cure primarie.
Ad aprire l'incontro, il Direttore generale, Ezio Belleri, affiancato dal Direttore amministrativo, Gianluca Leggio, dal Direttore sanitario, Francesco Reitano, e dal Direttore socio sanitario, Angelo Garavaglia.
Emozione, ricordi e l'idea che è stato bello ritrovarsi oggi. Fra i pensionati Rosario Canino (ex direttore medico dell'Oglio Po, ex direttore sanitario dell'Asst di Cremona). Il suo momento indimenticabile? Quando nel silenzio più assoluto, in piena epoca covid, all'ospedale di Cremona sono arrivati i primi vaccini. Platea commossa per l'intervento dell'infermiera Carmela Tortorelli che nonostante l'infortunio e la degenza in ortopedia ha voluto essere presente.
ESSERE COLLEGHI È UN VALORE
Alla cerimonia hanno partecipato anche primari, coordinatori infermieristici e dirigenti degli uffici di staff per un momento di condivisione. «L'essere colleghi, seppur con ruoli diversi, all'interno di un'organizzazione complessa che si occupa di cura, è un valore che spesso dimentichiamo», ha affermato Belleri. «Ogni giornata di lavoro è un intreccio di incontri, storie ed esperienze per tutti i professionisti. Ed è questo a fare la differenza. Presi dalla routine, dalle scadenze, dagli obiettivi da rispettare spesso non riusciamo a cogliere l'importanza delle relazioni professionali nelle nostre vite».
RICONOSCIMENTO DOVEROSO
«Credo che un momento di ringraziamento a chi è rimasto tanti anni in servizio sia doveroso. Quello che viene dopo il lavoro è un tempo senza impegni prefissati in cui si possono mettere a frutto pensieri ed esperienze con consapevolezza e anche curiosità. Auguro a tutti di trovare una nuova dimensione per realizzare qualche sogno rimasto nel cassetto».
40 ANNI DI SERVIZIO, UN'EREDITÀ PREZIOSA
In media, ogni professionista dedica 40 anni della propria vita al servizio della comunità. Un tempo immenso che lascia un segno profondo nella storia dell'ASST Cremona, dei cittadini e dei pazienti.
IN DONO, IL SIMBOLO UNIVERSALE DELLA GRATITUDINE
Durante la cerimonia, tra gli applausi dei presenti, ogni dipendente andato in pensione ha ricevuto dalle mani del direttore un dono simbolico: una cornice bianca con il simbolo universale della gratitudine e un pensiero «per il tempo di vita dedicato al lavoro e alla cura».
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