29 luglio 2025

Pellegrinaggio Unitalsi Lombardia a Lourdes: da Cremona oltre 70 persone tra malati e devoti

Nel cuore dell’estate l’Unitalsi lombarda rinnova la sua attenzione e cura agli ammalati e diversamente abili proponendo il tradizionale pellegrinaggio agostano al santuario mariano di Lourdes. “Il tema che ci accompagnerà è quello giubilare della speranza – spiega il presidente di Unitalsi Cremona Tiziano Guarneri – con uno sguardo particolare a Maria, che, con il suo tenero sguardo, ci accompagna nei sentieri impervi del futuro.

La trasferta in terra francese si terrà dal 4 al 10 agosto e vedrà la partecipazione di 240 persone tra malati, fedeli, volontari, medici e sacerdoti. Le diocesi più rappresentate sono Cremona con circa 70 persone, poi Mantova e Como. Ci saranno anche dei piccoli gruppi di Crema e Pavia oltre a qualche persona della diocesi di Milano. Dirigerà spiritualmente il pellegrinaggio il vescovo di Mantova, mons. Marco Busca, mentre la vice direzione sarà affidata all’assistente della sottosezione cremonese don Maurizio Lucini.

Saranno presenti – continua Guarneri – alcuni ospiti della Fondazione Redentore di Castelverde e di Fondazione Sospiro. Come è tradizioni tra i volontari ci saranno alcuni giovani dei nostri oratori: questa volta sono solo cinque perché, giustamente, tutti gli altri hanno optato per partecipare alla Giornata Mondiale della Gioventù a Roma con papa Leone”.

I lombardi partiranno, dunque, la sera di lunedì 4 agosto: l’arrivo, dopo il viaggio notturno in pullman, è previsto nella tarda mattinata di martedì 5. Alla grande croce dei Bretoni, proprio dinanzi a porta Saint Michel, si terrà la preghiera di apertura del pellegrinaggio cui seguirà, soprattutto per i neofiti di Lourdes, la visita al museo dove saranno illustrati la storia e il messaggio di questo luogo singolare. Alle 21.00 mons. Busca presiederà la celebrazione eucaristica inaugurale.

Mercoledì 6 la mattinata sarà tutta occupata dalla grandiosa Messa internazionale nella chiesa ipogea di San Pio X partecipata solitamente da oltre 10.000 persone e celebrata in diverse lingue. Nel pomeriggio si terrà per gli ammalati la celebrazione della riconciliazione e l’unzione degli infermi, mentre i pellegrini visiteranno i luoghi di Bernadette in modo particolare la povera casa (il cachot) e la chiesa parrocchiale. Alle 17.00 sarà la volta della processione eucaristica, mentre la sera sulla collina si celebrerà la via crucis per i pellegrini.

La giornata di giovedì si aprirà con la via crucis per i malati, mentre il resto del gruppo visiterà Bartres, un piccolo villaggio rurale tra i Pirenei, dove Bernadette visse alcuni periodi della sua infanzia. Nel pomeriggio tutti i partecipanti al pellegrinaggio compiranno il gesto dell’acqua presso le piscine cui seguirà la S. Messa in cui si celebreranno gli anniversari di matrimonio e di ordinazione sacerdotale. In serata è in programma la partecipazione alla suggestiva processione aux flambeaux, uno dei momenti più emozionanti del pellegrinaggio.

La mattinata di venerdì 8 si aprirà con la Messa e il passaggio alla Grotta, mentre nel pomeriggio sarà vissuto un percorso giubilare promosso dalla direzione del santuario per comprendere al meglio il senso di questo Anno Santo e lucrare così le sante indulgenze. Alle 18, in diretta televisiva su TV2000, il rosario dalla Grotta, mentre la sera si terrà un incontro di riflessione e di festa con i volontari più giovani.

La mattinata di sabato 9 sarà caratterizzata dalla Messa di congedo con l’accoglienza del personale del primo anno, poi nel pomeriggio, subito dopo pranzo, si partirà alla volta dell’Italia, con una breve sosta a Nimes per la cena. L’arrivo è previsto per la prima mattina di domenica 10 agosto.

È davvero bello poter vivere questo pellegrinaggio – conclude Guarneri – in questo anno santo. Lourdes è davvero un luogo dove si sperimenta ogni giorno la speranza che per noi cristiani non è un vago sentimento, una sorta di auspicio che domani andrà meglio, ma la certezza che Dio realizza sempre le sue promesse. Recentemente è stato riconosciuto il 72° miracolo, ma in realtà noi, ogni giorno, siamo testimoni di piccoli miracoli: persone con malattie gravi o in preda a forti depressioni che ritrovano la gioia di vivere o giovani che nel servizio agli infermi scoprono la loro vocazione e la bellezza dell’impegno per gli altri. Maria, come ci ricorda mirabilmente il sommo poeta Dante, è davvero di ‘speranza fontana vivace’. E a questa fontana noi con gioia e trepidazione, andiamo ad abbeverarci”. 

Il pellegrinaggio sarà preparato domenica 3 agosto alle 16.00 presso il Centro Pastorale diocesano di Cremona. Dopo la meditazione di don Lucini, la dottoressa Sonia Casella, animatrici di Fondazione Redentore terrà una relazione su come approcciarsi al meglio alle persone fragili. L’intervento del presidente Guarneri, con le note tecniche del pellegrinaggio, concluderà l’incontro.

 

Claudio Rasoli


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