Chiusure e privatizzazioni, presidio dei sindacati all'ingresso dell'Ospedale sabato 30 ottobre
Un presidio di mobilitazione contro lo smantellamento e la chiusura di servizi e la privatizzazione dei servizi pubblici è stato indetto dai sindacati dei lavoratori della sanità pubblica per sabato 20 ottobre dalle 10 alle 12 nel giardino antistante l’ingresso principale dell’Ospedale di Cremona. L'iniziativa è rivolta alla cittadinanza, alle lavoratrici e ai lavoratori. "Smantellamenti, apparti e chiusure progressivi. Adesso basta!", si legge nel volantino di presentazione di Fp Cgil, Cisl Fp, UilFpl, Nursing Up e Rsu. Lo stampato riporta le foto degli ospedali Oglio Po di Casalmaggiore e Maggiore di Cremona.
Le scorse settimane si era assistito ad un duro confronto in seguito alla decisione dell’Asst di Cremona di esternalizzare le figure di operatore socio sanitario nei reparti di Medicina degli ospedali del capoluogo e dell’Oglio Po. Un incontro in Prefettura tra l’Asst ed i sindacati della Funzione Pubblica non aveva dato i risultati sperati e la richiesta dei sindacati di revocare l’appalto era stata respinta, ragione per cui era proseguito lo stato di agitazione degli operatori sociosanitari dell’Asst di Cremona. I sindacati lamentano il fatto di non essere stati preventivamente informati delle ricadute occupazionali, economiche ed organizzative di una tale scelta, che investe attività “core” o comunque “strutturali” svolte dalle operatrici e dagli operatori socio sanitari” e comunque destinata a creare differenze di trattamento tra lavoratori che svolgono le stesse mansioni.
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