Coldiretti Cremona organizza la 74esima Giornata provinciale del Ringraziamento. Per l'occasione si celebra la Messa nella chiesa di Grumello, a seguire la benedizione dei mezzi agricoli
L’agricoltura cremonese si prepara a vivere una giornata di grande significato, momento in cui gli imprenditori agricoli e le loro famiglie – accanto all’intera comunità – si ritrovano intorno all’altare per affidarsi al Signore e rendere grazie dei frutti raccolti durante l’annata di lavoro. Domenica 17 novembre Coldiretti Cremona organizza la Giornata Provinciale del Ringraziamento, che si terrà a Grumello Cremonese. È da sempre uno degli appuntamenti più attesi e preziosi per gli agricoltori e per le famiglie che vivono del lavoro dei campi e degli allevamenti. Cuore della domenica sarà la celebrazione della Santa Messa, alle ore 11:30 presso la Chiesa parrocchiale di Grumello Cremonese, alla presenza degli imprenditori agricoli, dei rappresentanti delle Istituzioni e del tessuto produttivo della provincia di Cremona, insieme a tutta la comunità.
“È la giornata in cui rendiamo grazie al Signore per i frutti della terra e del nostro lavoro, per averci voluti buoni amministratori della sua creazione – sottolinea Coldiretti Cremona –. La terra ci è stata affidata per essere coltivata, in una pratica che genera lavoro, che produce cibo, bellezza, benessere e sviluppo, contribuendo nel contempo a dare significato alle esistenze dei tanti che vi sono coinvolti. La Giornata del Ringraziamento è anche occasione per sottolineare tutto il valore dell’agricoltura italiana, che anche nei momenti di più grande difficoltà, anche nei giorni più complessi segnati dal maltempo o dalla siccità, o dalla grandissima preoccupazione dovuta alle emergenze – a partire dallo spettro della Psa e della lingua blu – che minacciano la nostra zootecnia, continua ad operare con tenacia e competenza, con determinazione e passione, garantendo le forniture alimentari alle famiglie italiane, difendendo con orgoglio il territorio e la tipicità e salubrità del cibo, trasmettendo all’intera comunità un messaggio di coraggio e fiducia nel futuro”.
La Santa Messa da sempre è il cuore della Giornata, il cui tema è “La speranza per il domani: verso un’agricoltura più sostenibile”. “La creazione è il dono – si legge nel messaggio dei Vescovi per la 74esima edizione della festa –. Dobbiamo ringraziare per quanto abbiamo ereditato e comprendere quanto questo sia prezioso, soprattutto di fronte agli effetti drammatici della crisi ecologica. La gratitudine, infatti, deve trasformarsi in impegno, in progettualità, in azioni concrete se vogliamo evitare che i paesaggi diventino un lontano ricordo di quello che sono stati e i territori dei frammenti, residuo dello scarto e dell’abbandono. Solo salvaguardando il terreno e, insieme, le attività agricole e gli agricoltori, può essere perseguito un uso dinamico ma sostenibile che limiti il consumo e lo spreco di territorio e, allo stesso tempo, tuteli le produzioni alimentari e la biodiversità”.
Termina la celebrazione, seguirà la benedizione dei trattori e mezzi agricoli. Si proseguirà presso la sala conferenze di via Roma 2, con i saluti delle Autorità e il pranzo nel segno dei sapori contadini, affidato alle aziende agrituristiche del territorio.
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